La conferma arriva dall’esito dell’ennesima attività di controlli operati dai carabinieri della Compagnia di Guastalla che hanno portato alla denuncia di 7 conducenti. Le accuse spaziano dalla violazione di sigilli alla circolazione di veicoli sottoposti a sequestro dalla guida senza patente ed in stato d’ebbrezza passando anche per pesanti sanzioni amministrative come il sequestro e maxi multa per chi è stato sorpreso condurre veicoli sprovvisti dell’assicurazione obbligatoria.

A finire nei guai 7 conducenti: un 47enne scandianese sorpreso alla guida dopo aver fatto uso smodato di alcoliche è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza (per lui immediato ritiro della patente di guida); un correggese 25enne è stato denunciato alla Procura reggiana per guida senza patente in quanto mai conseguita; un cittadino indiano 27enne è stato denunciato per violazione di sigilli avendo permesso che la circolazione dell’autovettura che aveva in affidamento dopo che gli era stata sequestrata; un cittadino tunisino 55enne abitante a Reggio Emilia e un 27enne senza fissa dimora sono stati denunciati per essere stati sorpresi alla guida di veicoli sequestrati. Un 22enne di Fabbrico e un 21enne di Reggiolo sono stati sorpresi rispettivamente con 2 grammi di marjuana: trattandosi di detenzione per uso personale non terapeutico i due conducenti verranno segnalati alla Prefettura reggiana che sulla scorta del rapporto stilato dai carabinieri potrà loro ritirare per la sospensione i rispettivi documenti di guida ed espatrio posseduti.

Questo è il bilancio dei serrati controlli stradali e del territorio eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Guastalla con il fine di garantire maggior sicurezza sulle strade. In tutto i Carabinieri hanno controllato 205 persone e 176 tra automezzi e motocicli nei posti di blocco e di controllo eseguiti nelle arterie stradali di maggior traffico dove hanno proceduto anche alla contestazione di alcune contravvenzioni al codice della strada in prevalenza per violazioni delle norme di sicurezza stradale.