In condizioni di difficoltà le persone tendono a trascurare aspetti sanitari importanti come le cure dentarie. L’Unione delle Terre d’Argine ha lavorato in questi mesi attraverso i Servizi sociali dell’ente associato per arrivare a definire forme di collaborazione con i professionisti operanti sul territorio e che potessero fornire ai bambini queste cure, fondamentali soprattutto nell’età scolare.

Tutto questo ha portato alla redazione di un Protocollo d’intesa firmato quest’oggi, martedì 26 settembre, tra Unione, Fondazione ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) onlus e Sezione Provinciale ANDI Modena e farà partire al più presto il progetto Adotta un sorriso di un bambino nei comuni aderenti alle Terre d’Argine. Si tratta della prima esperienza del genere nel modenese.

La Fondazione ANDI ha deciso di offrire, nei limiti della disponibilità dei propri soci iscritti alla sezione di Modena, prestazioni totalmente gratuite per un anno di diagnosi e/o cure/terapie odontoiatriche a minori assistiti a diverso titolo dall’Unione: per esempio a bambini temporaneamente ospiti di Comunità Educative, Comunità Familiari, oppure inseriti in famiglie affidatarie, in carico ai Servizi Socio-sanitari e/o affiancati a domicilio da un educatore per fragilità personali e familiari conclamate. I Servizi si occuperanno di segnalare i nominativi dei pazienti ai dentisti associati ANDI resisi disponibili a partecipare al progetto (sono già 26 nei comuni dell’Unione e manca ancora all’appello Novi di Modena).

“Tra gli obiettivi dell’Unione delle Terre d’Argine vi sono la salute e il benessere sociale dei propri cittadini e soprattutto per quelli più fragili e vulnerabili: il progetto Adotta un sorriso di un bambino – spiega la Presidente dell’Unione Paola Guerzoni – si inserisce dunque in modo sinergico nella tutela dei minori seguiti dal Servizio Sociale e costituisce un’importante opportunità per favorire una migliore salute ai minori temporaneamente in difficoltà attraverso l’offerta di cure odontoiatriche gratuite”.

“Non possiamo che ringraziare la Fondazione ANDI e la Sezione provinciale dell’Associazione per questa presa in carico del problema. L’Unione e la Fondazione ANDI assieme alla Sezione provinciale dell’associazione – afferma l’assessore al Sociale dell’ente associato Alberto Bellelli – concorderanno incontri periodici per monitorare l’andamento della iniziativa di solidarietà, dal punto di vista dei medici aderenti, al fine di garantirne il migliore svolgimento e promuoverne la diffusione”.

La firma di questo Protocollo d’intesa, stipulata questa mattina a Carpi dalla Presidente Paola Guerzoni e dal Presidente della Sezione provinciale ANDI Luca Carteri, non prevede costi a carico dell’ente associato.