«Restituiamo agli sportivi, alle associazioni e a tutta la comunità un impianto completamente nuovo e moderno. Dopo scuole e sedi comunali questo evento rappresenta un altro passo avanti nella ricostruzione dal sisma».

Il sindaco di S.Prospero ha salutato così, domenica 24 settembre, l’inaugurazione del campo sportivo “Seidenari” in concomitanza con la prima partita casalinga della squadra di calcio del S.Prospero con la Cdr (terminata in parità con un gol per parte), nel campionato di prima divisione.

L’impianto non era disponibile per le manifestazioni sportive dal 2012 quando tutta l’area fu utilizzata, nella fasi dell’emergenza dopo il sisma,  per allestire la tendopoli che ospitò oltre 500 sfollati.

L’intervento di ripristino del terreno di gioco, riconvertito in sintetico, la ristrutturazione degli spogliatoi e delle tribune ha avuto un costo complessivo di oltre 500 mila euro, di cui 375 mila messi a disposizione dalla Regione nell’ambito dei fondi per la ricostruzione, il resto dal Comune.

Il sindaco Borghi ha colto l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione confermando «l’obiettivo di chiudere entro la metà del 2018 tutte le circa 40 pratiche Mude tuttora aperte; per quanto riguarda gli interventi pubblici – ha annunciato Borghi – inaugurano la prossima settimana la nuova biblioteca e la sede della Asp dell’Unione dei Comuni dell’area nord, poi nei prossimi mesi sono previsti i lavori al cimitero di S.Pietro in Elda e della nuova casa della protezione civile e della Croce blu; poi c’è l’obiettivo strategico del recupero di Villa Tusini, edificio storico che intendiamo restituire alla comunità».

Nella primavera scorsa a S.Prospero era stata inaugurata la sede comunale, recuperata e messa in sicurezza, mentre lo scorso anno era stato inaugurato il polo scolastico e l’auditorium con tutti gli edifici antisismici.