Mediano, difensore centrale, terzino ma soprattutto capitano. Michele Caraffini incarna a pieno i valori e la filosofia del Colorno: lavoro duro, grande determinazione, sempre a testa alta per onorare una maglia storica del calcio ducale e regionale. Non sarà certo facile riportare i colori gialloverdi a risplendere in Eccellenza, la Promozione stagione 2017/2018 è davvero impegnativa e sono diverse le società che hanno alzato la mano in vista di una corsa verso la vetta.

La società del direttore sportivo Wainer Guerreschi ha fatto l’impossibile per allestire una squadra di grande levatura, una squadra di tutto rispetto con tanti colpi di mercato da ricercare nelle riconferme più che negli innesti. Mariniello, Bovi, Galli, Lungu, Mambriani e Caraffini: il manipolo di fedelissimi che, nonostante la corte di diverse squadre d’Eccellenza, ha deciso di restare per tornare grandi insieme, per riportare la maglia del Colorno dove merita di stare.

“Non sarà certo semplice: questo girone è molto impegnativo e ci sono diverse squadre che hanno allestito una rosa da Eccellenza più che da Promozione” così Caraffini al termine della partita col Montecchio (1-1 il finale), il capitano ha inoltre aggiunto: “La dirigenza del Colorno ha rafforzato ulteriormente la rosa inserendo Pessagno, Riccardi, Bertoli, Del Porto e tanti altri: noi del gruppo storico non abbiamo mai pensato di lasciare. Siamo rimasti per dare continuità al progetto tecnico di Mattia Bernardi”. Caraffini, veterano del Colorno, non si nasconde e lancia la sfida alle grandi: “Ci sono squadre di grande levatura ma anche noi vogliamo dire la nostra: non ci sono vere favorite ma almeno cinque compagini ambiziose. Noi siamo tra queste e daremo il massimo per cercare di ritornare in Eccellenza”. Il capitano ha continuato parlando della rosa, molto forte in difesa ma con gli uomini contati in avanti: “Del Porto ha tanta voglia di ritornare al massimo della forma e anche Piro ha dimostrato di avere ancora le qualità per tornare più che utile, specialmente nei minuti finali quando serve malizia e carisma in area per sbloccare certe partite. Siamo pochi in attacco? Abbiamo tanti giovani pronti a diventare calciatori veri, ragazzi che hanno bisogno solo di tempo e di tranquillità per iniziare a finire con regolarità sul tabellino dei marcatori”. Infine uno sguardo alle prossime gare: “Col Montecchio non è certamente stato semplice, la squadra giallorossa gioca molto bene e vanta diversi elementi di qualità. Noi dobbiamo lavorare con grande serenità, abbiamo il giusto mix di giovani ed esperti per stare al passo delle grandi. L’importante è dare tutto, sempre”

Dieci anni a Colorno, dieci anni con la stessa maglia: “Qui mi sento a casa, perché cambiare? Io, Lungu, Mariniello, i fratelli Bovi, Ottoni… Sono diversi i ragazzi che giocano da molto tempo con questa maglia. Qui si respira un clima diverso, sono felice di aver raggiunto questo risultato. Dieci anni non sono pochi, ma non sono nemmeno moltissimi: ho ancora molto da dare a questa maglia.”

Altre due gare in casa

Domenica 10 settembre il Colorno di mister Mattia Bernardi sarà impegnato nella sfida con il Monticelli, una gara che si disputerà a Colorno e non a Monticelli visto che la compagine gialloverde ha accettato la richiesta di inversione avanzata dal Monticelli. Nella terza giornata invece l’avversario sarà il Carignano.

(foto squadra ufficiale)