Armato  di piede di porco ha rivolto le attenzioni furtive all’abitazione del casello ferroviario di via Spalti del comune di Brescello dedicandosi a forzare la porta  d’ingresso e venendo colto nel bel mezzo del lavoro da una pattuglia della stazione carabinieri di Brescello con le mani nel sacco. Gli intenti furtivi del ladruncolo non sono andati quindi a buon fine in quanto, alla luce della flagranza di reato, è  finito in manette.

Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Brescello l’altro pomeriggio hanno arrestato il 45enne Janica Doboseru, originario della Romania ed in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Lo stesso nella mattinata odierna è comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia. A lui i carabinieri di Brescello hanno sequestrato due palanchini di ferro utilizzati per compiere gli scassi.

L’origine dei fatti poco dopo le 15 del 21 agosto scorso quando una pattuglia della stazione di Brescello su segnalazione della centrale operativa della compagnia carabinieri di Guastalla (RE) si portava in Brescello (RE) via Spalti n.7, avvisata da una cittadina, che aveva visto uno sconosciuto cercare di introdursi all’interno dell’abitazione del casello ferroviario. In particolare lo sconosciuto dopo aver scavalcato la cancellata della recinzione con l’utilizzo di due grimaldelli cercava di forzare la porta d’ingresso.

I militari di Brescello giunti sul posto constatavano la presenza dello sconosciuto, poi identificato nel menzionato cittadino rumeno, il quale veniva sorpreso forzare la porta. Alla luce della flagranza di reato l’uomo, a cui i militari sequestravano due piedi di porco, veniva dichiarato in arresto per il reato di tentato furto aggravato.