La procura di Modena indaga per omicidio colposo sul decesso del nuotatore reggiano Mattia Dall’Aglio, morto a 24 anni domenica mentre si stava allenando con i pesi in una struttura vicino al comando dei vigili del fuoco. Il fascicolo è in mano al sostituto Katia Marino.

Lo spiega all’Ansa il procuratore capo di Modena, Lucia Musti: “La procura ha aperto un fascicolo a seguito della morte del nuotatore, l’ipotesi per cui si lavora è l’omicidio colposo e ovviamente daremo anche degli avvisi di garanzia ad uno o più indagati. Perché sarà fatto un atto garantito, ossia un’autopsia con tutti i crismi, con ogni accertamento possibile, anche sui liquidi biologici, non solo per accertare lo stato di salute del ragazzo, prima appunto della morte, ma anche qualora il giovane avesse assunto dei farmaci di qualunque natura che potrebbero, chissà, aver cagionato una situazione di pericolo, che può aver provocato, insieme ad altri fattori, ma ripeto precisa Musti – parlo di ipotesi, la morte”.