“Esterrefatto e profondamente amareggiato” l’assessore al Lavoro del Comune di Modena Andrea Bosi per la decisione di Mechanical Machine Modena (Ex Kverneland) di avviare la procedura di licenziamento collettivo dei 29 dipendenti e di mettere in liquidazione la società.

Dopo la cessione del ramo d’azienda da parte di Kverneland, conclusa il 7 settembre 2016, la nuova proprietà (Comege industrial Srl di Monteriggioni) aveva preso impegni precisi per il mantenimento dei posti di lavoro e per il rilancio, con un nuovo piano industriale, dell’azienda che a Ponte Alto produce tecnologie per l’agricoltura. “Impegni che sono stati evidentemente disattesi – commenta Bosi – senza che l’azienda lasciasse presagire nulla, nei numerosi incontri che si sono svolti anche di recente, circa la decisione di cessare l’attività”. Come sottolinea l’assessore, sin dalla nascita della nuova società si è tenuto infatti un tavolo di monitoraggio, in Municipio, tra la proprietà, le organizzazioni sindacali, le Rsu e la principale committente di Mac Mac, la Kverneland group di Ravenna. Dalle riunioni era emerso “un netto miglioramento della situazione produttiva dell’azienda e mai si era parlato di un licenziamento collettivo di questa entità. E il fatto che tutto questo avvenga nei primi giorni di agosto, a stabilimento chiuso per le ferie, conferisce alla situazione un sapore ancora più amaro. Ma – prosegue l’assessore che nella mattinata di mercoledì 9 agosto porterà ai lavoratori in presidio davanti all’azienda la solidarietà dell’Amministrazione – nessuno degli attori di questa vicenda può sottrarsi alle proprie responsabilità per il futuro dell’azienda e dei lavoratori”.