È stata approvata all’unanimità, nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Mirandola, la convenzione tra la Città metropolitana di Bologna, la provincia di Modena e otto Comuni del modenese e bolognese per la realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione ad uso ciclopedonale del tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona.

Si tratta di una nuova opportunità di mobilità sostenibile in bicicletta per i Comuni della Bassa modenese, che sono già impegnati nell’organizzazione della bicistaffetta sul Secchia “Pedalare con gusto”, ad ottobre, e nella promozione del cicloturismo tramite l’attivazione di una rete di aziende aderenti al Protocollo d’intesa per l’accoglienza dei cicloturisti nell’Area Nord.

La nuova convenzione, proposta dalla Giunta e approvata dal Consiglio comunale mirandolese, permette di procedere con la realizzazione del tratto di ciclabile Mirandola-Sala Bolognese, che attraverserà otto Comuni, tre dei quali nell’area dell’Unione dei Comuni (oltre a Mirandola, San Felice sul Panaro e Camposanto) e un bacino totale di 100 mila abitanti. Il tracciato si collegherà all’importante percorso numero 7 della rete europea EuroVelo. Il percorso ciclabile da Mirandola a Sala Bolognese avrà una lunghezza complessiva di 46 chilometri, dei quali 16 già percorribili tramite la viabilità ordinaria a basso traffico ed altri 31 chilometri con questo accordo di programma, al termine dell’intervento sul rilevato ferroviario dismesso della ferrovia Bologna-Verona, sotto la direzione dei lavori della Città metropolitana, entro il 31 dicembre 2018. Con la legge n. 221 del 28 dicembre 2015 (“Collegato ambientale”) la ciclabile Mirandola-Sala Bolognese è stata finanziata con cinque milioni di euro. L’obiettivo è quello di favorire la mobilità sostenibile, trovando anche nuovi spunti per far crescere il turismo legato all’enogastronomia.