Sono al momento sei le associazioni del territorio di Cadelbosco di Sopra che stanno collaborando con l’amministrazione Comunale e la Dimora d’Abramo nel costruire progetti di inserimento sociale per i richiedenti asilo presenti sul territorio. Sono oltre 15  i ragazzi, gli uomini e le donne, che le associazioni hanno previsto di accogliere e coinvolgere con grande senso di solidarietà umana e responsabilità. Altre associazioni si sono rese disponibili e si stanno studiando congiuntamente le azioni.

I progetti riguarderanno la cura del paese, le attività sportive, la collaborazione nelle attività dei circoli e nell’organizzazione di feste paesane.

I progetti sono stati condivisi con le associazioni e seguiti personalmente dall’assessore ai diritti e welfare Giuliana Esposito.

Il sindaco Tellini: “Di fronte ad un primo istintivo malcontento all’arrivo dei richiedenti asilo, la comunità cadelboschese ha saputo reagire e dimostrare quello spirito di accoglienza e apertura che da sempre la contraddistingue e che mi rende orgogliosa di poter rappresentare questa comunità.”

“Continueremo a seguire ed ampliare i progetti di integrazione e partecipazione dell’associazionismo locale – afferma l’assessore Giuliana Esposito – così come la nostra attenzione continua ad essere alta nei confronti di tutte le situazioni di fragilità e bisogno di persone e famiglie che si trovano sul nostro territorio”.

Rispondendo a valori etici imprescindibili e condivisi, nell’intento di attivare un’accoglienza costruttiva e fruttuosa fatta di comprensione e conoscenza dei doveri, delle regole e dei privilegi che comporta l’ospitalità offerta da questa comunità, l’Amministrazione si è adoperata nella ricerca di programmi mirati di civile convivenza. La risposta della nostra Comunità non si è fatta attendere.