“Interventi positivi per turismo e rete carburanti. Ma la liberalizzazione del mercato energetico e del gas porterà inevitabilmente qualche rischio per le PMI, da contrastare evitando meccanismi di silenzio-assenso e prevedendo l’ingresso consapevole dei consumatori nel nuovo regime.” Così Confesercenti Modena sul DDL Concorrenza, dopo il via libera definitivo di oggi al Senato.

Tra gli interventi positivi del DDL, c’è l’annullamento del parity rate che sancisce, una volta per tutte, la nullità delle clausole contrattuali che limitano la libertà di impresa, “Vietando alle attività ricettive di offrire prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli praticati dalle piattaforme telematiche”. Bene pure la razionalizzazione degli impianti di distribuzione carburanti: si tratta di un intervento richiesto dall’Associazione da anni, necessario per la riqualificazione della rete. “La razionalizzazione sarebbe potuta essere però più incisiva: siamo ancora lontani dalla media europea sia in termini di numero di punti vendita che di erogato medio per impianto“, dichiara l’Associazione.

Bene anche la proroga al 2019 della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica: “Le imprese, comprese quelle modenesi avranno più tempo per prepararsi ad un cambiamento che potrebbe porre delle problematicità, soprattutto per la attività aziendali più piccole e fragili. La deregulation del mercato energetico, per essere efficace e sicura, deve basarsi sulla consapevolezza dei consumatori: per questo, oltre a ribadire la nostra contrarietà al silenzio-assenso, auspichiamo che la riforma, nella sua fase attuativa, venga accompagnata da una massiccia campagna di informazione istituzionale, sotto la responsabilità dell’Autorità per l’energia elettrica e gas.”, conclude l’Associazione.