«Il progressivo degrado della viabilità provinciale, causato  dalla mancanza di risorse per le manutenzioni, sta producendo una importante perdita di competitività del sistema economico». Lo scrive Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, in una lettera di  denuncia sulla situazione della viabilità provinciale, inviata a Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio, Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna.

La lettera scaturisce dall’incontro che si è svolto nei giorni scorsi con associazioni di categoria, sindacati e sindaci modenesi, per illustrare le difficoltà della Provincia nella gestione e manutenzione della rete delle strade provinciali.

«Siamo preoccupati – scrive Muzzarelli – perché il perdurare dello stato di incertezza sul futuro dell’ente, il continuo ricorso all’esercizio provvisorio che da quattro anni non permette una corretta programmazione, oltre alla totale assenza di risorse, con la Provincia che dal 2014  ha “restituito” più di 100 milioni di euro allo Stato, rende impossibile l’esercizio delle funzioni fondamentali affidate per legge su strade e scuole superiori».

Muzzarelli informa il Governo che «nell’impossibilità di avere le risorse adeguate per provvedere agli interventi opportuni, per garantire la sicurezza dei cittadini, mi trovo costretto ad emettere provvedimenti drastici: le ordinanze di chiusura o di limitazione alla percorribilità di tratti di strade sempre più lunghi e sempre più importanti».

Nel modenese attualmente – come si legge nel dossier della Provincia sullo stato della viabilità provinciale, allegato alla lettera –  sono presenti oltre 100 tratti di strade con limitazioni al traffico a causa del degrado del fondo che si traducono in quasi 200 chilometri con limiti di velocità per motivi di sicurezza, oltre cinque chilometri di strade  chiuse al transito per frana e 24 chilometri con divieto di transito a mezzi a due ruote.

Muzzarelli chiede, quindi, le «risorse necessarie per poter svolgere correttamente ed efficacemente le funzioni assegnate per legge all’ente Provincia» evidenziando anche che il degrado delle strade aumenta in modo esponenziale con il passare degli anni, causando un pesante aggravio di costi degli interventi di ripristino.