La Ferrari ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto adjusted di 136 milioni, in crescita del 30% rispetto all’analogo periodo 2016 e con un ebit pari a 202 milioni “a livello record” (+29%). I conti sono stati esaminati dal consiglio di amministrazione a Maranello.
I ricavi netti ammontano a 920 milioni di euro, in aumento del 13,5% (+12,8% a cambi costanti), mentre le vetture consegnate sono 2.332, 118 in più dell’anno precedente (+5,3%).
Un risultato trainato da un aumento del 36% delle vendite dei modelli a 12 cilindri, in particolare dalla GTC4Lusso e dalla LaFerrari Aperta. L’indebitamento industriale netto è sceso a 627 milioni rispetto ai 653 milioni del 31 dicembre 2016.