L’acqua del Brugneto continuerà a scendere verso la Val Trebbia. A partire da oggi, 1 agosto, l’agricoltura piacentina può contare su mezzo milione di metri cubi di risorsa idrica in più. È questo il frutto del nuovo accordo tra i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e Liguria, Giovanni Toti, per fronteggiare le esigenze derivanti dall’emergenza siccità.

“Un risultato importantissimo: l’intesa fa crescere fino a 4 milioni e mezzo i metri cubi d’acqua messa a disposizione del territorio piacentino- sottolinea Bonaccini-. Proseguono quindi i rilasci, senza nessuna interruzione: una certezza importante per la stagione irrigua e la salvaguardia dei cicli produttivi di gran parte delle colture, del contesto ambientale e delle opportunità turistiche. Una collaborazione, quella con la Regione Liguria, per la quale ringrazio il presidente Toti”.

Il territorio piacentino beneficia dei rilasci dall’invaso ligure dallo scorso 7 luglio. In particolare, la Regione Liguria aveva confermato anche per il 2017 la disponibilità di 4 milioni di metri cubi d’acqua: 2 e mezzo previsti dalla concessione del 1987, ai quali si è unita – a partire dal 2013 – una quota aggiuntiva straordinaria di almeno 1 milione e mezzo. Acqua che, in base all’utilizzo richiesto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, si sarebbe esaurita oggi primo agosto.

“Il dialogo con la Liguria non si è mai interrotto e si è sempre svolto all’insegna della massima collaborazione reciproca”, afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Come già avvenuto in passato, anche negli ultimi mesi abbiamo costantemente monitorato la situazione, a fronte delle condizioni eccezionali dettate dall’emergenza siccità”. “Il lavoro di squadra messo in campo ci ha permesso di conciliare le necessità idropotabili del territorio genovese con quelle dell’agricoltura piacentina, in un’annata sicuramente eccezionale”, conclude Gazzolo. “Un impegno che continuerà perché già oggi la Regione Liguria e il Comune di Genova si dicono disponibili a valutare ulteriori rilasci, sulla base dei monitoraggi che saranno condotti nei prossimi giorni”.

“Abbiamo ritenuto importante continuare a sostenere in questa partita molto delicata ed importante la Regione Emilia-Romagna, nell’ottica della consueta e rinnovata collaborazione istituzionale che contraddistingue da tempo le nostre due regioni” – dicono il presidente della Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore all’Ambiente, Giacomo Raul Giampedrone. “In un momento come questo, di forte emergenza legata alla grande siccità che attanaglia il Paese, negare il nostro contributo avrebbe potuto mettere in ginocchio il tessuto agricolo del territorio ed in seria difficoltà la cittadinanza: è stato quindi nostro dovere civico fare quanto possibile per scongiurare questo pericolo per la Val Trebbia pur garantendo, con tutte le doverose attenzioni tecniche del caso, che la disponibilità di acqua per il fabbisogno idrico della città di Genova rimanesse assolutamente inalterato”.