A maggio l’occupazione nelle piccole imprese cresce del 3,8% rispetto al 2016, secondo l’Osservatorio della Cna, “oltre tre volte il ritmo di incremento del prodotto interno lordo, sia pure fortemente ritoccato al rialzo nella recente previsione dell’Istat”. Maggio 2017 segna anche un aumento dello 0,8% su aprile, oltre a quello del 3,8% su base annua che è il maggiore registrato dalla nascita dell’Osservatorio, a gennaio 2016. Questo risultato è determinato, in particolare, dall’incremento delle assunzioni del 38,3%. Crescono anche le cessazioni, ma meno: +28,1%.

Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura. L’aumento delle assunzioni interessa tutte le tipologie contrattuali. Il tempo indeterminato cresce del 13,5% anche grazie agli incentivi di Garanzia giovani. Maggiore il ritmo d’incremento delle altre tipologie: +25,7% il tempo determinato, +42% l’apprendistato e +310,6% il lavoro intermittente. “Un boom da ricondurre all’abolizione dei voucher ma molto limitato in termini assoluti”, riguarda il 2,5% degli occupati, si legge nel testo.