Si è concluso con otto condannate fino a tre anni per vari reati, e due assoluzioni dall’accusa di minacce mafiose al sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi il processo in rito abbreviato davanti al Gup del tribunale di Bologna Alberto Gamberini, per uno dei filoni delle inchieste di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’.
Assolti perché il fatto non sussiste l’imprenditore edile Pasquale Brescia, già imputato nel processo principale e l’avvocato Luigi Antonio Comberiati, accusati di minacce per la lettera indirizzata al primo cittadino e recapitata l’1 febbraio 2016 all’edizione reggiana del Resto del Carlino. Brescia è stato condannato a cinque mesi e 10 giorni per un’altra imputazione. Assolto anche l’ex autista del questore di Reggio Domenico Mesiano, qui accusato di detenzione di munizioni da guerra.