La fermata ‘Policlinico’ della ferrovia Modena-Sassuolo in via Scanaroli sarà riqualificata e completata in tempo per la riapertura delle scuole con opere di urbanizzazione a cura dell’attuale proprietario dell’area, la famiglia Stanguellini, e diventerà di proprietà comunale. Nella sede dell’ex concessionaria Stanguellini in via Emilia est, angolo via Araldi, che oggi ospita per una parte l’omonimo museo con una collezione di auto storiche di proprietà privata inserita nei circuiti del turismo motoristico locale, sarà inoltre realizzata una medio-piccola struttura di vendita non alimentare a insegna UniEuro, che consentirà la creazione di diversi posti di lavoro.

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 13 luglio, ha infatti approvato la delibera che dà il via libera al permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici comunali per la realizzazione di tali interventi. Si sono espressi a favore Pd, Art.1 – Mdp, FI, Idea Popolo e Libertà, contro M5s e astenuto Per me Modena.

“Si tratta di una operazione importante per la città – ha affermato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli presentando la delibera – e abbiamo necessità e urgenza di fare questo intervento. A fronte del via libera a un cambio di destinazione d’uso per un intervento privato, legittimo e importante in quanto consente la riqualificazione di un immobile e la creazione di occupazione, si va a sistemare e a completare un’area, quella della stazione del Gigetto in via Scanaroli, oggi in situazione di degrado”.

Di fatto, con la delibera si accorda il cambio di destinazione d’uso da magazzino a negozio di parte dell’ex concessionaria in via Emilia est e l’insediamento di una medio piccola struttura di vendita non alimentare. Nel seminterrato verranno realizzati i parcheggi di pertinenza del negozio, mentre al piano rialzato sarà sviluppata l’attività commerciale. Sarà sistemata via Cesana e riqualificato il fronte strada del fabbricato. Parte delle opere di urbanizzazione di quell’intervento saranno realizzate nella zona di via Scanaroli, compreso l’assolvimento di una quota di parcheggi pubblici. Nella via sarà sistemata l’accessibilità con la realizzazione di un percorso in una sola direzione di entrata e uscita, la sistemazione e messa in sicurezza delle rampe di accesso, la creazione di una rampa di accesso per disabili, il rafforzamento della presenza di stalli per bici, la sistemazione di cassonetti, la realizzazione il potenziamento di corpi illuminanti e la predisposizione per la videosorveglianza.

Le opere che verranno realizzate dal privato, così come il valore dell’area che viene concessa andranno a scomputo degli oneri di urbanizzazione: parte del contributo straordinario dovuto all’Amministrazione per la valorizzazione del fabbricato in via Emilia est sarà utilizzato per le opere eccedenti quelle di urbanizzazione primaria, mentre una parte (275 mila euro) sarà versata al Comune e verrà utilizzata per attività di rigenerazione.