Questa mattina, come preannunciato, il Prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, ha presieduto un ulteriore incontro al quale hanno partecipato il Presidente della Provincia Giancarlo Muzzarelli, l’Assessore Urbelli del Comune di Modena ed i Presidenti delle Unioni di Comuni della provincia di Modena, per un aggiornamento sulla situazione in tema di accoglienza degli stranieri richiedenti protezione internazionale e per una verifica circa le risposte del territorio rispetto a tale esigenza.

Il Prefetto ha preliminarmente richiamato i tre pilastri sui quali si fonda il sistema dell’accoglienza nel modenese: l’accoglienza diffusa, le attività di volontariato di utilità sociale in un ottica di reciprocità e di inclusione, l’equa distribuzione secondo criteri di proporzionalità territoriale.

Nel contempo il Prefetto non ha mancato di ribadire che la missione umanitaria dell’accoglienza di profughi rappresenta un impegno che riguarda la Nazione intera in tutte le sue articolazioni pubbliche, ed in questo contesto, pur dando atto della risposta ad oggi fornita che testimonia la vocazione solidaristica dei territori modenesi, permane l’esigenza che ciascuno faccia la propria parte secondo le quote previste.

Tenuto conto di ciò e dei ripetuti trasferimenti di stranieri in provincia anche con brevi margini di preavviso, il Prefetto ha nuovamente invitato i Sindaci a promuovere la individuazione, accanto alle soluzioni di “accoglienza diffusa”, di piccole – medie strutture in grado di far fronte ad esigenze di carattere straordinario e provvisorio.

Gli Amministratori intervenuti hanno illustrato le azioni sinora condotte per contribuire alla accoglienza ed hanno rinnovato la disponibilità alla collaborazione leale, individuando ulteriori percorsi utili a favorire la migliore gestione della missione umanitaria.

Le risposte elaborate rispetto ai temi trattati, verranno esaminate congiuntamente nella prossima riunione del tavolo, prevista prima del mese di agosto.