Avere un Distretto “cardioprotetto” è l’obiettivo alla base del Protocollo d’intesa distrettuale per la realizzazione di una rete di apparecchiature salvavita per l’emergenza da arresto cardiocircolatorio sul territorio del Distretto di Castelfranco Emilia che comprende anche i comuni di San Cesario, Nonantola, Ravarino, Bastiglia e Bomporto.

Ad oggi sono 70 i defibrillatori distribuiti tra strutture scolastiche, sportive, centri di aggregazione e privati e circa 500 i volontari formati, che servono a rendere il territorio più sicuro in caso di emergenze. Il protocollo è stato sottoscritto a settembre 2015 dalle Amministrazioni comunali del Distretto, dall’Azienda USL Distretto socio-sanitario di Castelfranco, dal centro modenese di Emergenza Territoriale Preospedaliera 118, dall’associazione provinciale Gli Amici del Cuore.

Le azioni sottese dal Protocollo e sviluppate dalla Commissione interistituzionale sui defibrillatori del Distretto, nel rispetto della normativa nazionale vigente in materia, rientrano in un piano generale di diffusione della cultura di prevenzione e di sani stili di vita. A questo proposito, la definitiva attuazione dallo scorso 1 luglio del decreto legge Balduzzi sull’obbligo di installare e attivare DAE con volontari formati al loro uso e al massaggio cardiaco in tutte le strutture dove si svolgono attività sportive professionali, e l’efficace intervento di un cittadino del Distretto che a Ravarino ha salvato la vita con il massaggio cardiaco ad un calciatore presso il campo della parrocchia, ha ulteriormente incentivato la commissione a dare corso a nuovi programmi per i prossimi anni.

Nello specifico, completare l’installazione dei DAE e la formazione dei volontari al loro uso in tutte le palestre delle scuole e dei principali luoghi pubblici con ampio affollamento di persone ancora privi di questo strumento.  Installare in tutte le 6 sedi dei municipi del Distretto un DAE impegnando al loro utilizzo e lo svolgimento del massaggio cardiaco componenti delle singole giunte e dipendenti comunali. Estendere l’installazione dei DAE e la formazione al suo uso e il massaggio cardiaco anche nei luoghi di lavoro adottando al bisogno misure organizzative che associno più aziende collocate nella stessa zona. Avviare l’installazione dei DAE nelle abitazioni invitando alla formazione all’uso e al massaggio cardiaco i componenti delle famiglie che vi abitano al fine di garantire una copertura di giorno e anche di notte. Al tal fine, una positiva esperienza si sta realizzando in via Peschiera a Castelfranco Emilia.

“Il protocollo, che assegna specifici ruoli ed impegni ad ogni parte firmataria – spiega il vicesindaco di Castelfranco Emilia e presidente della Commissione distrettuale Maurizia Cocchi Bonora – è il risultato di un intenso lavoro che negli ultimi anni, ha visto impegnati i diversi soggetti, in particolare l’associazione Amici del Cuore del Distretto. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione e alla disponibilità di un ‘esercito’ di soggetti istituzionali e privati, di associazioni e di cittadini che hanno condiviso le finalità del progetto. La Commissione nel ribadire il suo impegno a realizzare questi nuovi obbiettivi, si augura di avere ancora il sostegno per l’acquisto dei defibrillatori dei nostri generosi donatori come la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il Lions Club Castelfranco Nonantola e cittadini privati, ai quali va sempre il nostro più caloroso ringraziamento”.