Sebbene abbia avuto la sfrontatezza di introdursi, anche in pieno giorno, nelle pertinenze di private abitazioni e cercato anche di rubare nella cappella della parrocchia del paese, non ha considerato né il sistema di videosorveglianza comunale, che l’ha immortalato durante le sue azioni furtive, né del fatto che lo stesso ladruncolo è bene noto anche alla caserma dei Carabinieri di San Martino in Rio a cui è bastato visionare i filmati per riconoscerlo.

Nell’unico furto compiuto lontano dagli “occhi del grande fratello” è stato visto da un testimone che ha consentito ai carabinieri di San Martino in Rio di identificarlo. Con l’accusa di furto aggravato e continuato di biciclette e un tentato furto aggravato ai danni della parrocchia del paese, i carabinieri della stazione di San Martino in Rio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 32enne disoccupato di San Martino in Rio. A lui i carabinieri della locale stazione hanno ricondotto, in maniera incontrovertibile, una serie di furti compiuti in paese tra il 30 maggio e il 9 giugno scorsi. Cinque colpi di cui 4 immortalati dalle telecamere di videosorveglianza del paese che hanno incastrato il ladruncolo ed uno compiuto sotto gli occhi di un prezioso testimone. Il pomeriggio del 30 maggio viene ripreso da una telecamere alla guida di una bicicletta mentre ne trasporta un’altra a mano. Le due biciclette, come appurato dai carabinieri di San Martino in Rio, sono state rubate in paese dopo che ad entrambe il ladruncolo provvedeva a tagliarne le catene. Il 4 giugno viene ripreso poco dopo le 3,00 mentre cerca di forzare la porta d’ingresso della cappella della parrocchia del paese. In questo caso la presenza di un cittadino lo fa desistere da ulteriori intenti visto che decide di darsi alla fuga. L’8 giugno viene ripreso poco prima delle 21,30 mentre si introduce nel cortile di una privata abitazione da dove ruba una bicicletta abbandonando quella, ugualmente rubata, con cui aveva raggiunto l’abitazione oggetto del furto. Il 9 giugno alla mattina ruba un’altra bicicletta: non è ripreso da alcuna telecamere ma la descrizione che un testimone fornisce ai carabinieri di San Martino in Rio consente la sua univoca identificazione. Alla luce di quanto accertato il 32enne veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di furto aggravato e continuato.