“Vestire la casacca a stelle e strisce” per entrare nel mercato degli Stati Uniti d’America, uno dei più interessanti per l’export agroalimentare italiano: il flusso verso gli USA rappresenta il 10% delle esportazioni totali in valore e il Paese si colloca al 3° posto tra i clienti dell’Italia.

L’Italia è il primo esportatore mondiale negli USA di vino, olio d’oliva, formaggi, pasta e acqua in bottiglia con quote di mercato in crescita.

L’America è il Paese dove si formano le tendenze che pervaderanno il resto dell’economia ed è anche il mercato dove puntare di qui ai prossimi 5 anni, ma entrare nel mercato statunitense non è semplice e ancora più complesso è confermare la propria presenza nel tempo.

Su queste basi nasce il progetto “La filiera integrata agroalimentare negli USA”, sostenuto da Unioncamere Emilia-Romagna e sistema camerale regionale che mira sia ad aiutare le imprese a trovare immediate e valide opportunità commerciali, sia a fornire strumenti idonei (certificazioni, supporto in loco…), per vincere la sfida di un consolidamento a lungo termine.

Il percorso prevede, nel corso del 2017, la realizzazione di diverse attività formative e di supporto, al fine di fornire alle imprese italiane concrete opportunità di business sul mercato USA. Il progetto sarà realizzato con un minimo di 8 aziende produttrici emiliano-romagnole e potrà includere un massimo di 15 aziende partecipanti. I comparti ammessi sono: Food & wine, con particolare focus ai prodotti tradizionali e a qualità certificata e Foodtec.

La scadenza per la raccolta ed invio del Company Profile dell’impresa a ICE USA per prima valutazione è lunedì 10 luglio. Sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna company profile, presentazione progetto, dati mercato statunitense.