Grande festa sabato 8 luglio per il secondo compleanno del Gruppo di Acquisto Solidale “Insieme” delle Acli (viale Caduti in Guerra 192 a Modena). A partire dalle ore 20 una cena realizzata con i prodotti del G.A.S. Insieme e poi musica, balli e divertimento per tutti. L’ingresso è gratuito per gli iscritti al G.A.S. o con la tessera del Tempio (costa 5 euro ed è valida per tutti gli eventi della stagione estiva).

Sono tante le ragioni per festeggiare visto che in poco tempo più di 2.000 famiglie, in costante e continuo aumento, hanno trovato nei locali del G.A.S. un punto di riferimento per chi vuole la certezza della provenienza e dell’alta qualità a un prezzo calmierato. La maggior parte dei prodotti, infatti, arriva da fattorie del territorio modenese: dai biscotti alla carne, dai formaggi alle farine, dal pane agli insaccati, senza dimenticare la pasta fresca.

“Due anni fa abbiamo deciso di aprire il G.A.S. Insieme – racconta Francesca Maletti, vicepresidente Acli e anima del progetto – perché agli sportelli del Patronato e del Caf avevamo capito che era un’esigenza. Le persone volevano e vogliono risparmiare ma non rinunciare alla qualità. Da qui è nata l’idea di realizzare un luogo che potesse garantire questa volontà”.

All’interno del G.A.S., infatti, oltre ai prodotti a chilometro zero, si può trovare una vasta gamma biologica e anche della grande distribuzione. Il tutto, però, a un prezzo contenuto grazie alla scelta delle Acli modenesi di destinare parte delle quote del 5 per mille per potere limitare il ricarico sui prodotti. In questo modo l’utente finale paghi semplicemente il prezzo di acquisto con una lieve maggiorazione (circa il 10 per cento) per le spese di gestione. Questo permette di trovare prodotti, anche di largo consumo, a un prezzo che sfida il mercato. E, soprattutto, avvicina moltissime aziende etiche che sposano il modello Acli.

Tanti, infatti, sono i piccoli coltivatori che riforniscono gli scaffali del G.A.S. con prelibatezze come le arance di piccole aziende della Sicilia che, vista la concorrenza con l’estero, spesso erano costrette a gettarne grandi quantitativi pur essendo di altissima qualità, ma anche l’olio pugliese e prodotti coltivati nei terreni sottratti alle mafie, specialità di molte altre regioni e la gamma dei Frati Camaldolesi.

“L’avventura è cominciata in modo naturale _ conclude Francesca Maletti _ e nello stesso modo continua. Abbiamo una lavagna sulla quale gli iscritti possono segnalare quello che vorrebbero vedere sugli scaffali e noi ci attiviamo di conseguenza. E’ così che abbiamo avvicinato, e siamo stati avvicinati, da moltissime realtà delle quali non conoscevamo l’esistenza e che ora sono i nostri fiori all’occhiello”.

Iscriversi al G.A.S è molto semplice: basta andare nei locali di viale Caduti in Guerra 192 a Modena e compilare il modulo di registrazione gratuito.