L’istantanea della situazione nella quale sono costretti a barcamenarsi i reggiani e, più in generale, gli italiani, è più o meno questa: sempre più in crisi e indebitati per mancanza di opportunità lavorative o perché, benché il lavoro non manchi, i committenti non pagano.

E’ per dare risposte positive a queste criticità del nostro quotidiano che nasce Recrem Srl, neonata società reggiana (via Emilia all’Angelo 33/D, 0522-1713700; recremsrl@gmail.com), articolazione del Gruppo NCM Spa (www.ncmspa.it), specializzata nella gestione dei crediti deteriorati e negli investimenti in campo finanziario/immobiliare. Titolari e fondatori della società sono un gruppo di professionisti reggiani con una grande esperienza maturata nei settori immobiliare, bancario e della fiscalità. Cristiano Spaggiari, campeginese, classe 1974 è il presidente della nuova struttura.

Come nasce Recrem?
Recrem nasce dalla grande richiesta, da parte del mercato, di professionisti e società specializzate nella gestione del crediti deteriorati, ovvero di quelli difficilmente recuperabili. Se coniughiamo questa richiesta del mercato con la volontà del gruppo NCM Spa di espandere il proprio raggio d’azione con una presenza capillare sul territorio troviamo l’humus sul quale ha posto le radici la nostra società.

Quindi siete una società del gruppo NCM Spa?
Abbiamo un mandato da parte di NCM a operare su tutte le province emiliano-romagnole.
In altre parole, cosa fate?
Il ventaglio di servizi che forniamo è piuttosto ampio, va dall’aiuto ai soggetti che si trovano in difficoltà coi propri immobili (esecuzioni immobiliari, fallimenti) sino alla consulenza in investimenti ad alto rendimento sul mercato immobiliare.

Quindi a chi date risposte?
Al privato che sta per subire o sta subendo un’esecuzione immobiliare, al piccolo artigiano o alle società che hanno subito pignoramenti, liquidazioni o fallimenti, per arrivare a colui che vuole investire in modo sicuro il proprio risparmio sul mercato immobiliare.

In che senso investimento “sicuro”?
Gli investimenti che proponiamo sono a capitale garantito e producono alti rendimenti.
Cioè, mi faccia capire: capitale garantito e alti rendimenti. Quindi gestite solo grandi patrimoni…
Affatto. Le faccio due esempi: quello di un piccolo risparmiatore con una somma discreta da investire e quello di un investitore che ha capitali importanti da far fruttare.
“Piccola somma”: di quanto stiamo parlando?
Partiamo da 20mila euro.

E dove li investite?
Al momento stiamo collocando obbligazioni con rendimento del 5,20% lordo. Stiamo parlando di obbligazioni garantite da beni immobiliari, quindi sicuri, con taglio minimo dell’investimento di poche migliaia di euro.
Ha detto che avete anche soluzioni per medi e grandi investitori: di quale cifre di partenza stiamo parlando?
Per quanto attiene il medio investitore, definiamo così coloro che hanno una disponibilità liquida che va dai 50 ai 200 mila euro. In questo caso i prodotti che proponiamo consistono essenzialmente in investimenti in beni immobiliari che riusciamo a far loro acquistare a prezzi mediamente inferiori del 20-30% rispetto ai corsi di mercato.

E ai grandi investitori cosa proponete?
Offriamo loro l’opportunità di acquistare direttamente pacchetti di Npl che provvederemo a gestire e liquidare.
Chi sono per voi i grandi investitori e in questo caso i profitti a quanto ammonterebbero?
I profitti, in questo caso, partono dall’8% in su, ma il capitale investito non può essere inferiore al mezzo milione di euro.
Tornando all’investimento in beni immobiliari: come fate, scusi, a proporre l’acquisto di immobili al 20-30% in meno rispetto ai loro corsi di mercato?
Attraverso la gestione del credito deteriorato (mutuo non pagato) che grava sull’immobile. Si tratta di una gestione “privilegiata”, per così dire, potendo noi usufruire della necessità di creditori e debitori di liquidare velocemente l’asset, deprezzandolo quanto basta.

In questo caso non sarebbe più appropriata la figura dell’avvocato?
No, perché oggi le banche stanno cedendo i loro crediti deteriorati a fondi di investimento i quali, a loro volta, li danno in gestione a società c.d. “Servicer”, esterne, come è la nostra. Vien da sé che, gestendo in prima persona i crediti, siamo in grado di valutare il mercato di riferimento e cogliere le opportunità che in quel momento si presentano. Si tratta di operazioni sempre coerenti con la nostra mission aziendale che è quella di cercare di aiutare la persona in difficoltà, trovando la soluzione migliore al suo problema e recuperando allo stesso tempo il più possibile.
Cosa significa per voi recuperare il più possibile da un credito?
A volte significa anche non spendere soldi inutilmente in pratiche legali, quando, dopo attenta analisi, verifichiamo che anche queste non daranno alcun esito. Le faccio un esempio concreto: da un pacchetto di crediti acquistati in Lombardia che il curatore fallimentare aveva dato per persi, siamo riusciti a recuperare un 10%. Ma, ripeto, si trattava di crediti di difficile riscossione, a tal punto che il curatore fallimentare nominato dal Tribunale aveva dato gli stessi ormai per perduti.

Chi sta perdendo casa, invece, come potete aiutarlo?
Le soluzioni sono tante e variano da caso a caso. Fondamentale in queste circostanza è analizzare la natura del debito, come è maturato (es. l’artigiano che non è stato pagato, l’operaio che perde il lavoro) e la situazione patrimoniale complessiva nella quale si trova la persona. In altre parole ci prendiamo carico della gestione del problema del debitore insolvente considerando la sua posizione a 360 gradi. Nella nostra struttura, del resto, abbiamo vari uffici specializzati in ambito legale, bancario e fiscale che analizzano la specifica posizione nella quale si trova chi si rivolge a noi. In altre parole, un team di professionisti che, insieme, elabora la soluzione più idonea al caso specifico. E questo è un servizio che, per tempo e organizzazione, né gli istituti di credito, né le finanziarie, riescono a offrire.
A questo punto vien da pensare che le vostre parcelle siano piuttosto salate…
I nostri costi dipendono, ovviamente, dalla complessità della situazione da dover gestire. Tuttavia, sono sicuramente, e di gran lunga, inferiori rispetto ai costi che si dovrebbero sostenere rivolgendosi ai vari professionisti (bancario, avvocato, commercialista) che necessariamente andrebbero consultati per ottenere una consulenza a 360° quale è quella elaborata dal nostro team. Last but not least, mi preme sottolineare una nostra peculiarità: non chiediamo né acconti né anticipi e il pagamento avviene solo ed esclusivamente quando la pratica è andata a buon fine.