Nel corso dei periodici controlli, programmati per valutare la stabilità degli esemplari arborei, sono stati individuati 12 alberi di diversa specie e dimensioni, all’interno del parco dei Giardini Margherita, che devono essere eliminati nell’ottica della salvaguardia della pubblica incolumità. Le piante da eliminare sono 6 ippocastani, 2 platani, una sofora, una gleditsia, un tiglio e un acero americano.
Tutti gli esemplari arborei, nonostante appaiano ancora in buone condizioni vegetative, presentano gravi problemi alla loro struttura meccanica di sostegno (tessuti legnosi con funzione statica), gravemente compromessa a causa dell’azione di funghi, agenti di carie del legno. L’azione dei patogeni ha infatti degradato la struttura legnosa portante del tronco dall’interno, formando cavità e punti di debolezza normalmente non visibili dall’esterno ma individuabili con appositi strumenti specialistici (quelli, appunto, utilizzati nel corso delle perizie). E’ stata proprio l’attenda analisi visiva effettuata da personale specializzato che ha consentito di rilevare indizi a volte evidenti (funghi, cavità aperte) a volte appena accennati (rigonfiamenti, screpolature e fessurazioni della corteccia, ecc) che nascondono gravi danni strutturali, confermati poi dalle indagini strumentali.
Gli abbattimenti, per i quali verrà data preventiva comunicazione alla Soprintendenza, verranno eseguiti a partire da lunedì 26 giugno 2017.
Ovviamente, le piante abbattute, saranno sostituite con giovani esemplari della stessa specie, nel rispetto del disegno paesaggistico del principale parco bolognese.