Dodici nel rally storico e ventisette nella regolarità sport: questi i numeri delle autostoriche che animeranno le gare a loro dedicate, nel contesto del Rally Città di Modena che per il quarto anno abbina al rally per le moderne, quello con le autostoriche e la regolarità sport.

Con la data stretta nella morsa tra due importanti rally di Campionato Italiano e con altra gara in zona, la settimana prima, l’Historic Rally raggiunge comunque quota dodici iscritti proponendo degli equipaggi interessanti, a partire da quello primo a partire, formato da Matteo Luise e Fabrizio Handel, presenti a Sassuolo in quanto vincitori del Rally Città di Adria dello scorso febbraio: il duo, che allora utilizzò la Subaru Legacy, si ritrova stavolta nell’abitacolo della Fiat Ritmo 130TC Gruppo A e la 4×4 giapponese sarà comunque al via del rally storico guidata dal forte pilota locale Giuliano Palmieri, già protagonista assoluto delle cronoscalate storiche. Il modenese lascia momentaneamente il volante della De Tomaso Pantera e della Porsche 911 RSR e per la gara di casa si affida ad una vettura da assoluto che, da “moderna” vinse l’edizione 1996 del Città di Modena con De Cecco alla guida; sul sedile di destra siederà Daniele Benedetti.

Saranno presenti anche i vincitori delle edizioni 2016 e 2014: il locale Lorenzo Gilli con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N che dividerà con Simone Giorgio ed il veneto Gianluigi Baghin che vinse tre anni or sono, con la stessa Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 sulla quale avrà Elsa Dal Dosso alle note. Ad inserirsi nella sfida per la vittoria ci proveranno anche i reggiani Andrea Tonelli e Roberto Debbi con la Ford Escort RS Gruppo 4.

Promette emozioni anche la gara della regolarità sport che, grazie soprattutto alla recente acquisizione della validità per il Trofeo Tre Regioni, propone un elenco con il meglio dei protagonisti della regolarità sport a partire dai leader della Serie, Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti seguiti dagli altri candidati alla vittoria quali: Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T, Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF, Leonardo Fabbri e Luca Taesi su Volvo 144S, Alessio Bacci e Marco Monciatti con la Fiat 128 Sport in lizza anche per il Trofeo Tosco Emiliano; tra i pretendenti, e non potrebbe esser altrimenti nella gara di casa, anche i locali Andrea Marani ed Enrico Colfi su Porsche 911. Altri due nomi “storici” del rallysmo emiliano, sono quelli che aprono l’elenco della regolarità sport: il primo a partire sarà infatti il bolognese Pietro Mirri in coppia con Antonella Silvestri su Fiat Ritmo 130TC, seguito dal modenese Fabio Moscato sul’Opel Manta Gt/e perfetta replica di quella usata negli anni ’80, che dividerà con Stefano Ganassini.

Quasi tutte “storiche” anche le vetture che sfileranno nella parata non competitiva, rassegna che chiude la manifestazione con quindici equipaggi, cinque dei quali alla guida di Lancia Delta Integrale, ma non mancano le A112 Abarth, Ford Escort RS, Subaru Impreza e Abarth Grande Punto.

L’appuntamento è per la mattinata di sabato 10 all’autoporto di Sassuolo dove si svolgeranno le operazioni di verifica; la partenza del prologo del sabato alle 17.40 col rally storico ad aprire le danze; a seguire le vetture del moderno e quelle della regolarità sport seguite dalla parata non competitiva.

(foto Alessandro Zini)