“Giovani e lavoro: valorizzare i giovani talenti per far crescere i territori” è il tema dell’incontro con rappresentanti del Parlamento europeo e delle istituzioni regionali e locali in programma venerdì 9 giugno, alle 17, nella sala Manifattura della residenza universitaria San Filippo Neri (via Sant’Orsola 48 a Modena). L’iniziativa è aperta a tutti (è gradita l’iscrizione al sito www.eventbrite.it/custombutton?eid=35043852105).

L’incontro è promosso dal Centro Europe Direct Modena e dal servizio Sport e Politiche giovanili del Comune di Modena nell’ambito del Regional discussion forum (Rdf), format del Parlamento europeo che ha l’obiettivo di portare sul territorio i parlamentari europei per raccogliere sollecitazioni e proposte su temi al centro del dibattito parlamentare e della futura attività legislativa. Le politiche per i giovani sono il tema strategico del Parlamento europeo per il 2017. Ai parlamentari europei, protagonisti di questo “tour nelle città”, viene quindi proposto un approfondimento sui temi “giovani” e “lavoro” in un tavolo di confronto con esponenti istituzionali, stakeholder locali e giovani.

A Modena, in rappresentanza del Parlamento europeo intervengono Bruno Marasà, direttore dell’Ufficio di informazione a Milano, e i deputati Cécile Kashetu Kyenge, Elly Schlein, Damiano Zoffoli (per il Gruppo Alleanza progressista di socialisti e democratici al Parlamento europeo) e Remo Sernagiotto (per il Gruppo dei conservatori e riformisti europei al Parlamento europeo).

Al tavolo di confronto, moderato dal giornalista Fabrizio Monari, si alterneranno gli interventi degli assessori comunali alle Politiche giovanili Irene Guadagnini e all’Europa e Cooperazione internazionale Andrea Bosi, e di Marina Mingozzi, Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna. Saranno inoltre approfondite le ricadute concrete delle politiche locali ed europee a livello territoriale grazie agli interventi di Ada Giglioli, Agenzia regionale per il lavoro – Centro per l’Impiego di Modena, e di Simone Gradellini, Confindustria Emilia Area Centro.