Non è estate senza Baracca e Burattini, il festival organizzato dall’Associazione 5T che da 12 anni percorre la provincia reggiana portando nelle piazze e nei parchi le migliori produzioni di teatro di figura nazionali e internazionali. L’edizione 2017, che si inaugura domenica 11 giugno, vede coinvolti 12 Comuni – Albinea, Bibbiano, Campegine, Casina, Cavriago, Montecchio Emilia, Novellara, Rubiera, Sant’Ilario, San Polo, Vezzano e, da quest’anno, Cadelbosco di Sopra – per un totale di 24 spettacoli che da giugno a settembre saranno ogni settimana in un luogo diverso.

La rassegna, realizzata in collaborazione con Arci Reggio Emilia e Associazione “Effetto Notte”, si rivolge non solo ai bambini ma a tutti coloro che amano i burattini, le marionette e i sorprendenti linguaggi del teatro di figura.

Nato nel 2005 grazie alla collaborazione tra Associazione 5T e quattro Comuni della Val d’Enza, nel corso degli anni il festival ha visto crescere i Comuni aderenti, i luoghi di rappresentazione e il pubblico. I motori principali della longevità e della crescita di Baracca e Burattini sono da ricercare nella qualità degli spettacoli, scelti anche in funzione dei contesti in cui vengono rappresentati, e nel modello organizzativo in rete che moltiplica la promozione condivisa, lo scambio di esperienze, abbattendo i costi.

«Dedicata alle famiglie, Baracca e Burattini parla il linguaggio del teatro di figura – spiega Linda Eroli, presidente di 5T – proprio perché l’universalità espressiva dell’oggetto animato possa essere trasversale sia nel rapporto tra generazioni, sia nel rapporto tra culture. Un felice esempio di rete culturale sul territorio che da 12 anni vede crescere i partner e il pubblico, moltiplicando le opportunità di fare e vedere teatro nella provincia di Reggio Emilia. Il motore del successo e dei risultati ottenuti dalla rassegna è la grandissima collaborazione da tutti i Comuni e le associazioni del territorio che, anno dopo anno, non solo rinnovano la partecipazione ma collaborano attivamente e in modo propositivo perché possa migliorare l’accoglienza di compagnie e spettatori. Una partnership preziosa che non si limita a sostenere l’iniziativa economicamente, ma che la sente propria. Fondamentale è anche il sostegno del pubblico che segue sempre numeroso e con entusiasmo le iniziative. La pluralità dei luoghi coinvolti produce, inoltre, una piacevole mescolanza di spettatori che arrivano e si muovono di paese in paese per vedere gli spettacoli».

Si parte domenica 11 giugno alle 21.30 in piazza XXV Aprile a Cadelbosco, dove L’Allegra Brigata porta in scena “Cappuccetto russa”, atto unico con burattini “a guanto”. Da una fiaba classica molto conosciuta, lo spunto per raccontare storie di incontri inattesi e amicizie inaspettate. Cappuccetto russa, bimbo metropolitano, un mattino si trova a vivere una grande avventura: con gli amici Luponio, gatto Felice e uccello Piumino dovrà salvare la nonna e il bosco dal terribile “Lercio cacciatore Guercio”. Con l’appuntamento cadelboschese si inaugura la collaborazione con il Comune e con due nuovi partner, l’associazione “Il Bosco di Sotto” e il Circolo Arci Manzoni di Villa Argine.

L’edizione 2017 di Baracca e Burattini prosegue fino al 10 settembre, con un cartellone corposo e costellato di tappe preziose, per un viaggio ideale tra favole classiche, canovacci della tradizione, testi originali e novità letterarie. Con alcuni ospiti eccellenti, come Teatro del Drago, tra le compagnie di teatro di figura più importanti in Italia, eccellenza del teatro di burattini di tradizione emiliana che porta avanti la lunga storia ed esperienza della famiglia d’arte Monticelli. E poi Luca Ronga con il suo Teatrino delle guarattelle, secolare tradizione dei burattini a guanto napoletani, riconosciuto e premiato dal panorama teatrale nazionale e internazionale. Da segnalare anche Paolo Papparotto, maestro burattinaio di tradizione veneta ospite di numerosi festival internazionali, e il ritorno a grande richiesta della compagnia praghese Karromato, eclettico gruppo di artisti cechi, spagnoli e ungheresi che, grazie alla commistione tra culture, rilegge in chiave contemporanea il teatro tradizionale di marionette centroeuropeo. È doveroso menzionare anche Gabriella Roggero della Compagnia Roggero, storica animatrice di Dodò, l’uccellino della celebre trasmissione Rai “L’albero azzurro”. Sono solo alcuni dei maestri burattinai che onoreranno i palchi di Baracca e Burattini per regalare esempi rari di un’arte antica, ma sempre viva e appassionante per il pubblico di tutte le età.