L’Ausl di Modena rassicura i cittadini in ordine alla piena garanzia di funzionamento  di prenotazione nel pieno rispetta dei diritti dei lavoratori. L’Azienda non si è mai sottratta al confronto sindacale  ed ha proposto  miglioramenti nell’accesso alle prestazioni gia’ attivi su tutto il territorio provinciale,  tranne in quello di Modena. Attuare lo sportello “unico” a cui ci si può rivolgere per ogni tipo di prestazione, senza dover fare due “code” a seconda delle necessità, è un indubbio vantaggio per il Cittadino e per una migliore organizzazione del lavoro.

L’Azienda da tempo è impegnata in interventi che possono facilitare l’accesso: operazioni on line, la app MyAUSL, la App regionale ERSalute, il Fascicolo Sanitario Elettronico, il Call center, le prenotazioni negli ambulatori, la rete delle farmacie che offrono anche una fascia oraria ben più ampia degli sportelli CUP. Le dimensioni reali del problema “straordinari” vede 92 operatori presenti in 26 comuni e frazioni, che in tutto il 2016 hanno effettuato 2.271 ore di straordinario, con una media annuale di 25 ore pro capite. Non vi è alcuna “programmazione” degli straordinari: si tratta solo di  permette di completare le operazioni di sportello, per quei cittadini che si trovano ancora in attesa, al momento della chiusura. Quattro nuovi operatori: 2 a Modena, 1 a Mirandola, 1 a Carpi sono stati acquisiti nel mese di maggio. Le nuove assunzioni sono il frutto dell’accordo sindacale di fine 2016 e rese possibili dalla compatibilità del pareggio di bilancio che deve tener conto delle priorità di nuove assunzioni su tutti i profili del personale necessario alla continuità dell’assistenza.

Come avviene ogni anno nel periodo estivo, è stato predisposto un piano di riduzione  dell’attività degli sportelli dal 5 giugno al 30 settembre per permettere agli operatori di fruire delle ferie estive previste per accordo sindacale, assicurando nel contempo le prestazioni ai cittadini, compatibile con il consueto minore afflusso di persone.

Sono previsti progetti di miglioramento con la previsione di un incentivo economico in caso di raggiungimento dell’obiettivo; i progetti riguardano anche operatori  che prestano la propria attività agli sportelli: progetti di miglioramento che saranno presentati – sia per gli operatori sanitari che per quelli amministrativi  – nei prossimi incontri con le Organizzazioni Sindacali.