Delle 10 interrogazioni previste nella seduta e svolte dai vari Gruppi Consiliari, ne sono state discusse 5, mentre le altre sono state rimandate al prossimo Consiglio Comunale. Tra queste:

Interrogazione del Mov.5 Stelle sulla Sicurezza del ponte ferroviario sul Secchia di Veggia.  In questa interrogazione il Consigliere Huller ha chiesto di sapere quale interventi urgenti il Sindaco in indirizzo, intenda adottare per assicurare la verifica immediata delle condizioni del ponte in oggetto.

Di sapere quale investimenti siano in programmazione, anche attraverso l’Anas o altri entri competenti, per garantire le manutenzione straordinaria del ponte e le condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità.

Risposta all’interrogazione  a cura del Sindaco Claudio Pistoni che ha così replicato:

Il ponte, come tutte le infrastrutture che ricadono all’interno o sul perimetro di Casalgrande e Sassuolo, viene monitorato attraverso periodiche ispezioni visive condotte dai rispettivi tecnici comunali. Tali verifiche hanno evidenziato la necessità di normali interventi di manutenzione relativi ad elementi non strutturali, come il rifacimento dei giunti e la sistemazione delle vie pedonali. A tal fine, erano già avvenuti incontri tra il comune di Sassuolo ed il Comune di Casalgrande, nei quali si era condiviso tale valutazione. Qualche settimana fa si è svolto un ulteriore sopralluogo congiunto, alla presenza di tecnici di SGP di Sassuolo, del Comune di Casalgrande e della Provincia di Modena, che ha confermato come, sebbene il ponte in alcune zone presenti i segni del tempo e dell’uso, non vi siano problemi di natura statica pertanto il transito carrabile e ferroviario avviene in sicurezza.

Pur non presentando problemi strutturali tali da comprometterne la sicurezza, è anche vero che si rendono necessari interventi di manutenzione straordinaria per mantenere il ponte in efficienza e in buono stato di conservazione, interventi che rientrano nel normale ciclo di vita di una infrastruttura di questo tipo. Si dovrà pertanto intervenire con specifiche opere di manutenzione  per non far progredire il degrado in particolare sulle parti “accessorie” come le solette, i camminamenti, i parapetti.

Tra i due comuni interessati Casalgrande e Sassuolo (la Provincia così come l’ANAS non hanno competenza sul ponte Veggia), è stato convenuto che nei prossimi mesi si dovrà sviluppare un progetto di manutenzione straordinaria che richiederà uno studio anche per le opere provvisionali che dovranno consentire i lavori in un ambito particolare come l’alveo del fiume e su una strada con un alto volume di traffico. Questo  affinché le opere possano essere appaltate nel corso dell’inverno e i lavori possano avere inizio nel 2018 durante la stagione estiva quando il volume d’acqua del fiume sarà minore e il traffico veicolare sarà più ridotto al fine di creare minori disagi.

In questa occasione potranno essere condotte ulteriori indagini e approfondimenti sullo stato di conservazione delle strutture anche per una programmazione di manutenzione a più lungo termine.

L’interrogante si è dichiarato  parzialmente  soddisfatto   della risposta ricevuta.

Interrogazione del Mov.5 StelleDenuncia di alcuni cittadini sul grave disagio dei degenti  e loro familiari e il disservizio gestionale della struttura comunale di Casa Serena.

In questa interrogazione, il consigliere Rutigliano, ha richiesto spiegazioni all’Amminsitrazione sulla segnalazione di episodi di malfunzionamento avvenuti nella struttura della Casa Protetta per Anziani “Casa Serena”, da parte di cittadini, e relativi, tra l’altro, alle cure per gli ospiti, la pulizia della struttura, l’assistenza, la qualità del cibo ed altro ancora..

Risposta all’interrogazione  a cura dell’Assessore ai Servizi Sociali, Antonella Vivi che ha precisato:

Il Gestore (Consorzio Residenze Modenese Società Cooperativa Sociale) ha dotato il servizio di CRA (Casa Residenza Anziani) e CD (Centro Diurno) di Casa Serena di un gruppo di coordinamento così composto:

  • Coordinatrice del Servizio a tempo pieno (38 ore)
  • Coordinatrice dei servizi generali a tempo pieno (38 ore)
  • N° 4 RAA (Responsabile delle Attività Assistenziali): 1 per ciascuno dei 3 Nuclei a residenzialità definitiva + 1 per Nucleo residenzialità temporanea (Alta Intensità) e Centro Diurno.

L’accreditamento richiede: 1 coordinatore a tempo pieno fino a 75 posti; da 76 a 120 posti + 1 altro coordinatore che assicuri almeno 1/3 del debito orario (12h)

1 RAA per ogni nucleo  inclusa alta intensità (30 persone); per il CD 18 ore/settimana ogni 20 utenti (attuali utenti 8)

  1. Le Coordinatrici sono presenti in struttura in tutti i giorni feriali, fatto salvo l’assenza per ragioni di servizio (es. formazione obbligatoria). Negli orari di servizio la Coordinatrice è comunque reperibile (telefonicamente o via mail) dagli operatori del centralino. Gli orari di ricevimento della Coordinatrice del Servizio sono esposti in bacheca.
  2. La presenza delle RAA è garantita anche al sabato (sono presenti 2 RAA) e la domenica e/o festivi al mattino (1 RAA).
  3. In virtù di un percorso di responsabilizzazione attivato all’interno del gruppo degli operatori socio-assistenziali, le RAA rappresentano le figure a cui i famigliari degli ospiti possono rivolgersi per questioni riferite all’assistenza ed alla gestione quotidiana dell’ospite medesimo.
  4. Il Gestore garantisce 64 ore settimanali di animazione, attraverso n° 2 animatori (uno a 38 ore/settimana e l’altro a 26 ore/settimana) presenti anche il sabato mattina (non i festivi, anche in ragione del fatto che i giorni festivi sono proprio quelli in cui vi è una maggiore affluenza da parte dei famigliari che vanno in visita agli ospiti della struttura). Ai fini di implementare le attività socializzanti e di animazione all’interno del Servizio, il Gestore ha attivato percorsi di collaborazione con alcuni soggetti esterni (istituti scolastici, etc.) ed intende coinvolgere alcune realtà associative di volontariato del territorio.

 

L’accreditamento richiede 1 animatore ogni 60 ospiti.

  1. Coordinatore Infermieristico: nonostante il rimborso, da parte dell’Az. USL, per questa figura, si riferisca a 1548 ore annue, il Gestore garantisce 38 ore settimanali (pari a 1748 ore annue).
  2. Operatori addetti alla cura della persona:
    1. Parrucchiera: le ore del servizio di parrucchiera è pari a 15 ore settimanali.
    2. Podologo: il podologo è presente in struttura 1 volta al mese (è comunque attivabile al bisogno); la cura di piedi e mani degli ospiti è affidata agli OSS (operatore socio-sanitario) coerentemente con quanto previsto dalle funzioni della figura professionale in questione.

 

VERIFICHE  E CONTROLLI

 

La funzione di controllo, finalizzata al miglioramento del servizio in quanto l’accreditamento nasce come rapporto fiduciario, spetta alla Committenza, ovvero all’Unione e all’Azienda USL che la esercitano mediante il Nucleo ispettivo locale e nel rapporto diretto, anche informale, col Gestore. Dall’avvio dell’accreditamento sono stati effettuati i seguenti controlli:

  • 1 vigilanza ad opera del Nucleo Ispettivo ex DGR 564/00 (1 componente dell’Ufficio di Piano + 3 componenti Az. USL: 1 referente Area Fragili Distretto di Sassuolo, 2 referenti Dipartimento igiene pubblica)
  • 1 vigilanza ad opera del Nucleo Ispettivo locale (1 componente dell’Ufficio di Piano + 3 componenti Az. USL: 1 referente Area Fragili Distretto di Sassuolo, 1 referente Dipartimento igiene pubblica + 1 Infermiere professionale)
  • N° 2 incontri plenari con i famigliari degli ospiti
  • N° 4 incontri con la Committenza (Ufficio di piano e az. USL /Coordinatore del servizio e Responsabile di Area del Gestore).

Sono inoltre stati effettuati:

1 visita ispettiva NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità)

1 visita ispettiva SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)

Come previsto dall’accreditamento, infine, il Gestore ha approvato la Carta dei servizi di Casa Serena, nella quale, a norma di legge, sono descritti i servizi ed esplicati i livelli di qualità.

 

TEMI ATTINENTI ALLE PULIZIE DEI LOCALI

A seguito dei controlli effettuati, ed in particolare della visita ispettiva del Nucleo Ispettivo Locale, riteniamo che gli ambienti della struttura  possano definirsi puliti ed ordinati.

TEMI ATTINENTI ALLA CURA DEGLI OSPITI

A seguito dei controlli effettuati, ed in particolare della visita ispettiva del Nucleo Ispettivo Locale,  riteniamo che le condizioni igieniche degli ospiti non possano affatto essere definite “trascurate”. Gli operatori socio-sanitari sono stati responsabilizzati al fine di verificare costantemente le condizioni igieniche degli ospiti.

TEMI ATTINENTI ALLA QUALITA’ DEL CIBO

A seguito dei controlli effettuati, ed in particolare della visita ispettiva del Nucleo Ispettivo Locale,   possiamo asserire che la preparazione dei pasti avviene in maniera conforme, sia dal punto di vista delle condizioni igienico-sanitarie degli ambienti di cucina, sia dal punto di vista della preparazione medesima.”

A completamento e integrazione degli elementi e dati forniti  dalla Unione dei  Comuni del Distretto Ceramico si forniscono  di seguito ulteriori informazioni  relativamente ai provvedimenti adottati dal Comune di Sassuolo, nell’ambito delle proprie competenze:

AUMENTO RETTE

L’aumento rette per la frequenza ai servizi, deliberata  per tutti i servizi accreditati dal Comitato di Distretto  in data 24.6.2015, in applicazione della DGR n° 715 del 15.06.2015,ammonta  a:

  • €. 55 al giorno per ospite per la casa residenza,
  • € 0,85 al giorno per ospite del centro diurno:

Le rette non erano state aumentate dal 2013 e, almeno per la struttura protetta, l’aumento è contenuto nella misura dell’1% .

Per accompagnare il percorso di avvio dell’accreditamento  provvisorio dei servizi funzionanti a Casa Serena, il Comune di Sassuolo  ha assunto a carico del proprio Bilancio, per il mese di ottobre  2016  e a titolo transitorio, la spesa  pari all’aumento delle rette, assorbendo quindi la spesa che sarebbe stata a carico degli ospiti di Casa Serena. La spesa relativa al mese di ottobre 2016 è stata per CRA di €. 1450,00, per il Centro diurno di €. 550,00 per una spesa  complessiva totale di €. 2.000 compresa IVA. L’adeguamento delle rette, nella misura sopraindicata, è stata posta    a carico degli ospiti con  decorrenza dal mese di novembre 2016.

Il Consigliere Rutigliano si è dichiarato   soddisfatto   della articolata risposta ricevuta dall’Assessore Vivi, contenente numerosi elementi per analizzare con cura il quadro complessivo relativo alla struttura e proseguire nell’ azione di controllo e monitoraggio delle prestazioni erogate.

 

Interrogazione del Gruppo Misto (Catucci e Rossi) sulla Pro Loco di Sassuolo. In questa interrogazione il consigliere Renzo Catucci ha interrogato l’Amministrazione Comunale per conoscere

E, più nel dettaglio, la natura giuridica del nuovo soggetto, i suoi scopi precipui, la possibilità o meno di assunzione di personale, se la stessa impegni ora con fondi specifici previsti in Bilancio, l’Amministrazione comunale dal punto di vista finanziario, come avvenga la scelta degli avvenimenti su cui operare e quindi da promuovere..

Ha così risposto all’interrogazione l’Assessore al Turismo  Andrea Lombardi:

Nello statuto di Pro Loco Sassuolo si legge: “L’Associazione persegue interessi collettivi attraverso lo svolgimento continuato di attività di promozione sociale a favore degli associati e di terzi finalizzate a favorire lo sviluppo turistico, culturale, ambientale, sociale, sportivo, storico, artistico del territorio del Comune di Sassuolo e favorire il miglioramento della vita dei suoi residenti ed ospiti”.

Come le altre APS, Pro Loco Sassuolo può far conto sulla collaborazione di volontari e può attivare collaborazioni retribuite, nelle forme previste dalla legislazione nazionale.

Rispetto all’organigramma di Pro Loco Sassuolo: il Presidente è Massimo Malagoli, il Vice Presidente è Orlando Caiti e il Segretario è Stefano Puviani.

L’elenco degli associati a Pro Loco Sassuolo non è un documento agli atti del Comune di Sassuolo. In via generale, una coincidenza di associati tra Pro Loco Sassuolo e Area-Aree è da escludere, in quanto Area-Aree era di fatto un’associazione di associazioni, mentre Pro Loco Sassuolo associa prevalentemente persone fisiche. In ogni caso, il Comune di Sassuolo non è associato a Pro Loco Sassuolo, mentre era tra i fondatori di Area-Aree. Con Pro Loco Sassuolo, assieme a CONFESERCENTI, CONFCOMMERCIO, CNA, LAPAM-LICOM, COMITATO DEI COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO DI SASSUOLO , il Comune di Sassuolo ha sottoscritto, in data 4 maggio 2017, un Protocollo d’intesa che ha dato vita ad un Tavolo Strategico che si occuperà della programmazione delle azioni di promozione territoriale nel periodo 2017-2019. Il Protocollo prevede anche l’obiettivo di definire una Convenzione per la gestione degli eventi turistici territoriali. Al momento, quindi, non è stato definito un impegno economico a carico del Comune di Sassuolo, non essendo stata sottoscritta alcuna Convenzione ed essendo il Protocollo d’Intesa uno puro strumento di programmazione.

Pro Loco Sassuolo, nell’ambito dei propri programmi di valorizzazione turistica del territorio, potrà collaborare alla rete distrettuale di informazione e accoglienza turistica che comprende IAT “Terra dei Motori”.

Pro Loco Sassuolo agirà autonomamente per il reperimento di risorse finanziarie. Alcune di queste potranno derivare dal bilancio del Comune di Sassuolo negli interventi che finanziano specifici progetti di valorizzazione territoriale. A Pro Loco Sassuolo, come al Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo, è stato concesso il beneficio economico, agli atti prot. n. 13126/2017, relativo all’utilizzo di un ufficio in via Fenuzzi n. 5 (lo stesso ufficio condiviso tra le due associazioni e l’Assessore Andrea Lombardi). Nel caso di Pro Loco Sassuolo, si tratta di una pura formalità in quando la sua sede operativa è in piazzale Roverella.

Pro Loco Sassuolo è autonoma rispetto al Comune di Sassuolo. Comunque la Pro Loco partecipa, assieme alle associazioni di cui abbiamo parlato, al Tavolo Strategico di cui al punto 5, tavolo che si occuperà della programmazione delle azioni di promozione territoriale nel periodo 2017-2019.

Non è previsto alcun importo per singola iniziativa. Nel caso, bisognerà attendere una Convenzione. Come si diceva al precedente punto  e come accade per diverse APS, anche a Pro Loco Sassuolo potrebbero essere concessi finanziamenti per specifici progetti, ai sensi del vigente Regolamento per la concessione di finanziamenti e benefici economici ad enti pubblici e soggetti privati.

La partecipazione agli eventi sono scelte autonome di Pro Loco Sassuolo, sempre nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti che non vietano la partecipazione agli eventi delle Pro Loco. Come si diceva, al momento, non vige alcuna Convenzione per la gestione degli eventi e, di conseguenza, non ci sono penali previste.

Rispetto alla premessa dell’Interrogazione, ha concluso Lombardi , sono necessarie alcune precisazioni:

A differenza di quanto affermato, Area-Aree non è stata chiusa dopo che il ramo eventi è stato ceduto ad SGP (in data 17.03.2008), ma ha continuato ad operare per diversi anni con l’attività d’informazione e accoglienza turistica nell’ufficio di piazzale Avanzini,  per poi essere messa in liquidazione in ragione della scadenza della durata dell’associazione prevista da Statuto a partire dal 31.12.2010.

L’interrogante si è dichiarato  soddisfatto  della risposta ricevuta in merito.

 

Interrogazione del Gruppo Misto (Catucci e Rossi) su “Sicurezza e Microcriminalità

In questa interrogazione il Consigliere Rossi del gruppo Misto, ha interrogato l’Amministrazione Comunale, per conoscere quali sono i dati relativi ai furti e agli episodi di criminalità nel nostro territorio.

Risposta all’interrogazione  a cura del Sindaco Claudio Pistoni che ha precisato quanto segue:

In riferimento all’oggetto si comunica che non risultano pervenuti dalla Prefettura i dati richiesti in precedenza. La Polizia Municipale, in relazione alla specificità delle sue competenze, non è in possesso dei dati richiesti nell’interrogazione in oggetto.

Il Sindaco ha poi aggiunto che è ferma intenzione dell’Amministrazione Comunale e rafforzare ed ampliare ulteriormente il circuito di videosorveglianza già attivo nei diversi punti del nostro territorio.. Non tanto – ha detto il Sindaco – per prevenire azioni criminali che purtroppo avvengono anche se in presenza di telecamere, bensì per la raccolta successiva di dati e informazioni che possano poi permettere di avere informazioni utili all’individuazione di coloro che commettono i reati..

Una ulteriore  pattuglia della Polizia Municipale è poi prevista anche quest’anno per il controllo maggiormente mirato dei parchi cittadini in occasione della imminente stagione estiva.

Ed è inoltre in partenza il progetto di “Controllo del Vicinato”, con il rafforzamento  del coordinamento e del controllo più capillare nei quartieri cittadini.

L’interrogante si è dichiarato  parzialmente soddisfatto   della risposta ricevuta dal primo cittadino, sottolineando come risulti comunque indispensabile accedere ai dati richiesti per un’analisi più compiuta della situazione in essere.

 

Interrogazione del Gruppo Misto suDaspo Urbano del 5 Maggio”

In questa interrogazione, presentata dal Consigliere Rossi del gruppo Misto che ha chiesto chiarimenti specifici all’Amministrazione comunale sull’azione del cosidetto Daspo Urbano avvenuto lo scorso 5 maggio nei confronti di alcune persone allontanate dal ns. territorio.

Chiedendo di conoscere, tra l’altro, il perché di questa determinata scelta, chi fossero i destinatari del provvedimento e per quali cause, gli effetti dello stesso su di loro, il perché della pubblicizzazione dell’azione in questione..

Questa la risposta all’interrogazione  a cura del Sindaco Claudio Pistoni:

Il Decreto Minniti è a tutela della sicurezza e del decoro urbano prevede  l’ordine di allontanamento  che è rivolto per iscritto dall’organo accertatore (PS PM CC GF ecc..)  ai soggetti che pongono in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture ferroviarie aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico  in violazione dei divieti di stazionamento ed occupazione di spazi ivi previsti. L’ordine di allontanamento contiene l’indicazione che la sua efficacia cessa trascorse 48 ore dall’accertamento del fatto e che la sua violazione è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria aumentata del doppio rispetto alla prima violazione ( la prima è € 100 la seconda è € 200) ed è un allontanamento solo dal luogo in cui è stato commesso il fatto quindi in questo caso specifico dalla stazione di Reggio Emilia e non da tutto il territorio comunale. Autorità competente il Sindaco. Copia del provvedimento deve essere trasmesso al Questore e ai servizi sociali dell’ultima residenza del soggetto.

In caso di reiterazione oltre che la sanzione amministrativa di € 200 il Questore qualora dalla condotta derivi pericolo per la sicurezza può applicare il  Divieto d’accesso ad una più aree del territorio per un periodo non inferiore a 6 mesi e non superiore a 2 anni se il responsabile ha precedenti per reati contro la persona o il patrimonio.

Per quanto riguarda i precedenti di queste persone, non residenti a Sassuolo, si comunica che si tratta di  notizie riservate. Sono state fatte delle valutazione coinvolgendo il Sindaco, la Polizia Municipale e i Servizi sociali.

Non sono mai stati allontanati dal territorio ma solo dalla pensilina della stazione di Reggio dove  dormivano sopra a dei cartoni

Ai sensi del Decreto Minniti sono stai notificati sia il verbale per la sanzione amministrativa che l’ordine d’allontanamento ai servizi sociali di residenza.

Sono persone libere si dovevano solo allontanare dalla stazione di Reggio Emilia ossia non dimorarci più.

Numerose sono state le  segnalazioni che l’Amministrazione ha ricevuto dalle persone che frequentano la stazione e cittadini che comunque notavano queste persone  dormire su dei cartoni sotto la pensilina della stazione anche durante le giornate di pioggia si potevano notare benissimo anche dalla via principale e di passaggio ossia la Via Radici in Monte.  Il Comune di Sassuolo ha istituito una via, territorialmente non esistente, ma conosciuta con un nome convenzionale, da oltre vent’anni, secondo quanto indicato nella Circolare “Metodi e Norme, Serie B n. 29/1992, emanata dall’Istat a commento del D.P.R. 30/05/1989 n. 223, ossia del regolamento anagrafico, proprio per consentire ai c.d. Senza fissa dimora” di eleggere il domicilio (speciale) nel comune, al fine di chiedere ed ottenere l’iscrizione anagrafica. Nel Comune di Sassuolo la via “fittizia” è denominata Via del Municipio e in detta via sono presenti sia alcuni cittadini senza fissa dimora sia altri cittadini che, per motivi contingenti, non possono essere iscritti anagraficamente presso un’abitazione vera e propria. Requisito essenziale per l’iscrizione nella via non territoriale è la presenza sul territorio e, contestualmente, la non iscrizione presso altro comune.

L’interrogante si è dichiarato  soddisfatto   della risposta ricevuta in merito dal Sindaco Pistoni.

 

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)