Ai confini della città. Cibo, gioco e natura è il tema di quest’edizione di Fattorie Aperte, promossa dalla Regione Emilia-Romagna,  che dal 21 maggio e per quattro domeniche di primavera  invita famiglie, grandi e bambini a trascorrere una giornata all’aria aperta per scoprire la campagna, conoscere  i mestieri dei campi, degustare prodotti e cucina del territorio. Nel 2016 sono stati più di sedicimila i visitatori che durante tre domeniche tra maggio e giugno hanno scelto di trascorrere una giornata in campagna.

Appuntamento anche sul web

I percorsi e il programma di questa edizione, ma anche le tante altre opportunità  che l’Emilia-Romagna offre a chi desidera  trascorrere  una giornata in campagna tra natura e cultura, visitando Musei del Gusto e del Mondo rurale, degustando prodotti tipici  e riscoprendo le tradizioni del territorio, quest’anno hanno anche un appuntamento sul web. Si tratta del Social Zoom Fattorie Aperte, consultabile sul portale della Regione.

Complessivamente sono 155 le realtà aderenti in Emilia-Romagna di cui 10 musei.  In provincia di Bologna le fattorie sono 22 oltre al museo della civiltà contadina Villa Smeraldi, nel Piacentino  9, 23 a Modena. La provincia di Parma vanta il primato con 6 musei del cibo, il museo etnografico Guatelli e 24 Fattorie. A Reggio sono 19, a Rimini 17 di cui i 2 musei naturalistici di Pennabilli e Torriana-Poggio Berni. A Forlì-Cesena le Fattorie sono 24, a Ferrara 7 e 10 a Ravenna.

Tutti i percorsi, ma gli elenchi delle fattorie suddivisi per province, si trovano nel sito Fattorie Aperte