In occasione del doppio anniversario dell’uscita di Lettera a una professoressa (maggio 1967) e della morte di Don Lorenzo Milani (giugno 1967), il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, promuove un seminario di approfondimento sulla figura del priore di Barbiana, dal titolo Educare alla pace in contesti di conflitto: figure e modelli. Appuntamento lunedì 8 maggio, alle ore 14.00, presso il complesso universitario Palazzo Dossetti, viale Allegri, 9, a Reggio Emilia.

Milani e la sua Scuola verranno analizzati attraverso le relazioni di due docenti del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, la prof.ssa Laura Cerrocchi (Don Milani e la pedagogia popolare: la scuola-comunità di Barbiana fra teoria e prassi educative) e il prof. Federico Ruozzi (Per un’analisi storia della figura di don Lorenzo Milani), in un seminario interdisciplinare che permetterà di comprendere al meglio la complessità di una figura spesso vittima di luoghi comuni e citazioni superficiali.

L’uscita recente dell’opera omnia, che raccoglie tutti i testi con inediti di don Milani sotto la direzione del prof. Alberto Melloni e la cura del prof. Federico Ruozzi, è l’occasione per ritornare a leggere Milani nella sua interezza, dai testi più celebri a quelli che hanno avuto una minore circolazione fino alle più di 1000 lettere private.

Il seminario si colloca all’interno di un progetto più ampio, ”Educare alla pace in contesti di conflitto: figure e modelli”, coordinato dal prof. Fulvio De Giorgi, del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, coordinatore del Progetto Far 2016.

L’idea di fondo del progetto ”Educare alla pace in contesti di conflitto: figure e modelli”, è quella di provare a rileggere le esperienze di alcuni protagonisti della vita politica, religiosa, educativa, sociale, culturale del ‘900 attraverso la lente che offre la loro comune lezione sulla pace. Figure come don Milani, Maria Montessori, Aldo Capitini, Oscar Romero, Paulo Freire diventano così voci che esprimono e che insegnano la cultura della pace.