Stasera, in occasione dell’avvio del Giro d’Italia, che arriverà a Reggio in volata giovedì 18 maggio e ripartirà per la 13esima tappa il giorno successivo, alcuni luoghi simbolo della  nostra città – la fontana del teatro Valli e i ponti nord e sud di Calatrava – si tingeranno di rosa (il colore della corsa ciclistica) per celebrare la partenza ufficiale della corsa e accompagnare l’attesa dei reggiani nei confronti di questo grande evento sportivo.

Domenica 7 maggio invece, i più piccoli potranno salire sui “grilli”, i tricicli per bambini che, come già fino a pochi decenni fa, saranno nuovamente presenti in piazza Martiri del 7 luglio. Dalle 16 alle 20 sarà allestita un’area davanti alle fontane del teatro Valli comprensiva di “gimkana” su cui i bambini potranno cimentarsi.

In occasione del Giro, il Comune di Reggio e il Comitato di tappa hanno infatti deciso di regalare nuovamente ai piccoli reggiani la possibilità di muoversi su questo mezzo dal sapore antico, ma sempre attuale e di riportarlo proprio nella piazza in cui fino agli anni 80 ha fatto divertire tanti reggiani. Il giro sui grilli, della durata di 10 minuti, sarà gratuito.

Il “grillo” è una specie di triciclo a sedile che, dagli anni ’50, corre in parchi, giardini e piazze di mezza Italia e assicura grande divertimento a bambini e ragazzi. E’ l’unico triciclo a propulsione brevettata, prodotto conforme CE per bambini da 3 a 15 anni.

Il grillo ha una storia tutta reggiana: è stato infatti costruito nel 1951 da Manlio Battilani, artigiano di Groppo, località del nostro Appennino, che lo ha poi “testato” in piazza Fontanesi e brevettato nell’aprile del 1953.

“L’idea mi è venuta guardando il triciclo “Leprotto” delle Officine Ferrari di Modena.
All’inizio – raccontò Battilani al Carlino nel 1984 – mi tiravo dietro alla bicicletta 7-8 Grilli che noleggiavo sulle piazze di Vetto e Cavriago, poi, vedendo che i clienti (a volte anche adulti) aumentavano sempre, acquistati un camioncino per ‘battere’ Castelnovo Monti, la ‘bassa’, Rapallo e La Spezia. Ben presto mi spostai in Lombardia, in Piemonte e in diverse altre regioni. Da marzo a ottobre giravo sistematicamente l’Italia, d’inverno lavoravo nei giardini pubblici reggiani. La tariffa era di 30 lire per un giro di 10 minuti e di 50 Lire per uno di 20 minuti. Smisi questa vita nel ’64, per tornare, l’anno dopo, a Groppo a montare tricicli da inviare agli animatori di parecchi parchi italiani privati, gruppi ed enti stranieri. Ho mandato esemplari del grillo in Arabia Saudita, Egitto, Svizzera, Francia, Germania, Danimarca, Cina e Giappone. Mi sono arrivate richieste dal Canada, dal Guatemala e dal Brasile”.

Oggi l’attività di Battilani, scomparso nel 2013, viene portata avanti dal figlio Amerigo che ne ha ripreso la costruzione e che li porta in giro per sagre e manifestazioni.