Si può chiedere da oggi – giovedì 4 maggio – il cosiddetto “bonus mamma domani”, cioè l’assegno da 800 euro riservato a tutte le donne che hanno partorito nel 2017 o che hanno completato il settimo mese di gravidanza. Lo ricorda la Cisl Emilia Centrale, esprimendo soddisfazione per questa misura di sostegno economico concesso anche alle donne che, sempre nel 2017, hanno adottato un minore o hanno ricevuto un affidamento preadottivo.

«Il beneficio è erogato in un’unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), a prescindere dai figli nati o adottati e/o affidati contestualmente. Ciò significa che nel caso in cui i figli nati, adottati o affidati siano due, alla mamma spettano 1.600 euro – spiega Rosamaria Papaleo, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale, con delega alle politiche di genere – La domanda deve essere presentata all’Inps dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e, comunque, entro un anno dalla nascita. Le richieste vanno inviate telematicamente o via web, utilizzando i servizi del portale www.inps.it. Gli uffici Inas, il patronato della Cisl, sono a disposizione delle mamme per la compilazione e presentazione della domanda».

Papaleo aggiunge che il bonus non prevede alcun limite di reddito ed è concesso anche alle madri extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno. «Al di là del valore economico, il premio di natalità è un incentivo concreto a fare figli in un’Italia – conclude la segretaria Cisl Emilia Centrale – alle prese da anni con un drammatico calo delle nascite».