Per il quarto anno consecutivo il Gruppo Fai Giovani Reggio Emilia partecipa al Circuito Off di Fotografia Europea proponendo una mostra di alto livello artistico e culturale in un luogo segreto e prezioso della città.

A fare da cornice alla mostra “Abandoned H. Ell” della fotografa Eleonora Costi sarà Casa Secchi (già dimora dello scultore Riccardo Secchi, 1871-1938), una splendida dimora storica nel cuore di via Roma, che aprirà le porte ai visitatori dando loro la possibilità di scoprire anche il suo splendido giardino, un gioiello nascosto di Reggio Emilia.

Il tradizionale aperitivo di inaugurazione di sabato 6 maggio sarà affiancato da un aperitivo di chiusura sabato 13 maggio in collaborazione con Eleva.

“Siamo felici di partecipare per la quarta volta a Fotografia Europea e di offrire ai reggiani la possibilità di ammirare gli scatti di una artista apprezzata come Eleonora Costi in un contesto unico come Casa Secchi e il suo giardino – dice Elena Corradi, responsabile Gruppo Fai Giovani Reggio Emilia – Aspettiamo numerosi quanti vorranno farci visita per continuare a condividere con noi la scoperta delle bellezze della nostra città”.

Casa Secchi

Casa Secchi viene costruita a inizio ‘900 nel quartiere di Santa Croce a Reggio Emilia. La famiglia Secchi vi si trasferisce nel 1924. È la casa dello scultore Riccardo Secchi (1871-1938), autore di numerose opere, tra cui le statue dell’Ariosto e del Boiardo, un tempo davanti a Palazzo del Monte e oggi ai giardini pubblici.
La casa è stata abitata da Elena Secchi, figlia del maestro scomparsa a 108 anni, fino a pochi anni fa. Elena, che non si è mai sposata, ha dedicato la sua vita all’arte e alla cura del suo giardino.
Ciò che rende particolare la casa, oltre all’immenso giardino, sono i resti della casa dell’Abate che si possono ammirare dal giardino stesso. Di questa, colpita da una bomba durante la guerra, rimangono visibili le pareti interne.

Eleonora Costi

Giovane fotografa di Milano. Laureata in Psicologia presso l’università Cattolica di Milano. Fin da bambina ha viaggiato molto e questo l’ha avvicinata fin da subito al mondo della fotografia, cosi ha deciso di trasformare la sua passione in un lavoro. Ha conseguito un master in Photography e Visual Design presso la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano e ha iniziato a lavorare con Riverboom, un collettivo di fotografi internazionali, come fotografa di reportage.

La mostra Abandoned H. Ell (di Eleonora Costi)
Quando senti quell’odore capisci che sei arrivato. È il legno, sempre quello, che dai soffitti pericolanti ai pavimenti connessi è impregnato dalla pioggia ormai padrona di ogni ambiente. E sempre ti sovrasta il buio, quel maledetto buio che ti impedisce di cogliere gli scorci migliori.
Chiudi gli occhi e rivivi danze e feste, messe e sacerdoti, medici e malati o più semplicemente uomini e donne. È il silenzio, sempre uguale, che ti alleggerisce il passo e ti costringe il respiro. Incombente, assoluto e preoccupante ti fa sussultare quando la natura o gli animali lo sfregiano.

Sono le sensazioni a far nascere le passioni: i luoghi abbandonati mi hanno prima emozionata, poi spinta a fissarli in un’immagine per impedire che, come i ricordi, si affievolissero nel tempo.
L’Urbex, Urban Exploration, mi ha entusiasmata, le sue regole sono riassunte in modo esaustivo nel suo motto “take nothing but photographs, leave nothing but footprints“.
Nasce così “Abandoned H. Ell“, un progetto che racconta attraverso la fotografi a i luoghi abbandonati. Ho girato mezza Italia alla ricerca di luoghi carichi di storie e vite vissute, lasciati nell’oblio e al dominio della polvere: da case ancora arredate con grandi saloni affrescati ad ex ospedali psichiatrici, da chiese e preventori fino a collegi e monasteri. Un progetto fotografico che, tramite le mie immagini, spero trasmetta in chi le guarda sensazioni di meraviglia ,stupore e turbamento e sensibilizzi tutti per salvaguardare queste meraviglie.
Solo così questi luoghi riusciranno a rivivere.

Il Gruppo Fai Giovani a Reggio Emilia

Nato nel 2013 come emanazione della Delegazione Fai cittadina, ha attualmente oltre 150 iscritti da 18 a 35 anni d’età. Il gruppo ha come missione la tutela e la valorizzazione dei beni artistici e ambientali presenti sul territorio. La Delegazione Fai Reggio Emilia ha nel suo complesso oltre 1300 iscritti. Dal 1975 ad oggi il Fondo Ambiente Italiano ha salvato 50 beni sul territorio nazionale, pari a 60 mila metri quadrati di edifici storici tutelati e 6.653.000 metri quadrati di paesaggio protetto.

Info e orari

La mostra allestita all’interno di Casa Secchi (via Roma 60, Reggio Emilia) sarà visitabile sabato 6 e domenica 7 maggio, e ancora sabato 13 e domenica 14 maggio dalle 10 alle 13,30 e dalle 15 alle 20. Sabato 6 maggio alle 18 l’inaugurazione con un aperitivo aperto a tutti con contributo libero. L’ingresso è libero.

La mostra è organizzata in collaborazione con Tr Media, Telereggio, Reggionline, Studio Skarfo, Bosco viticultori, La Casa della Focaccia, Alberto Bertani.

Possibilità di iscriversi al FAI in loco alla quota di benvenuto

FAI Giovani di 15€ dai 18 ai 35 anni e possibilità di rinnovo alla stessa quota.

Per info: faigiovani.reggioemilia@fondoambiente.it