Da martedì 2 maggio, per otto giorni, 24 chilometri di via Emilia, tra Anzola e Castelfranco, saranno interessati da sensi unici alternati finalizzati alla ricostruzione del manto stradale.

“Un’operazione sicuramente importante, dal punto di vista della sicurezza – riconoscono il neo presidente della CNA di Castelfranco, Paolo Casarini, e della Lapam Confartigianato, Daniele Zanasi – ma che, per come è stato organizzato, un intervento di manutenzione che di fatto bloccherà un’arteria che è l’unica che collega Castelfranco in direzione est”.

Infatti, i cantieri saranno in attività dalle 9 alle 19, “proprio nel momento in cui – osserva Casarini – tutte le imprese manifatturiere e commerciali sono nel pieno delle loro attività”.

Per ovviare agli inevitabili problemi di traffico che si verranno a creare, CNA e Lapam chiedono a Anas di riorganizzare i lavori in modo che questi possano essere effettuati di notte, quando il disagio verrebbe minimizzato, anche a costo di allungare i tempi di esecuzione delle opere. “Siamo consapevoli che ciò farebbe lievitare i costi, ma in caso contrario questi stessi costi ricadrebbero ingiustamente sulle imprese. Per questo chiediamo alle amministrazioni coinvolte, a partire da quella di Castelfranco Emilia, di muoversi subito in questo senso nel confronti di Anas, coinvolgendo eventualmente anche i comuni bolognesi di Anzola e Crespellano”.