“Nella delega al Governo per la revisione e il riordino della normativa delle concessioni demaniali, le 30 mila imprese balneari italiane possono trovare certezze di assoluta rilevanza. Il disegno di legge in discussione al Parlamento rappresenta un atto concreto e risolutivo sul fronte della salvaguardia del lavoro, della tutela della professionalità degli operatori, nonché del riconoscimento del valore delle aziende e dell’indennizzo degli investimenti non ammortizzati. Durante l’iter d’approvazione, così come durante la fase successiva di scrittura dei decreti, è dunque auspicabile un coinvolgimento delle Regioni, le cui linee strategiche sono già ampiamente ricomprese nel disegno di legge”.

E’ quanto afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per il quale “temi come il riconoscimento del principio del legittimo affidamento, così come riconosciuto anche dalla Corte di Strasburgo, sono essenziali. Inoltre, puntiamo a una durata congrua e adeguata del periodo transitorio necessario per garantire la continuità aziendale- sottolinea Bonaccini- e la riattivazione del negoziato politico con la Commissione europea, al fine di rivendicare il rilievo e la peculiarità del comparto balneare italiano”.