La produzione delle costruzioni è in crescita a febbraio 2017. L’Istat registra, rispetto al mese precedente, un aumento del 4,6%, che porta a recuperare “totalmente la flessione di gennaio” e, su base annua, c’è un incremento dell’1,6% nei dati corretti per gli effetti di calendario. I dati grezzi mostrano invece un calo del 2,6% dovuto alla differenza di giorni lavorativi (20 contro i 21 di febbraio 2016). Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura: “Sempre a febbraio 2017, gli indici di costo del settore diminuiscono, rispetto al mese precedente, dello 0,2% per il fabbricato residenziale e dello 0,3% per il tronco stradale, sia per quello con tratto in galleria sia per quello senza tratto in galleria. Su base annua, gli indici del costo di costruzione aumentano dello 0,3% per il fabbricato residenziale, dello 0,6% per il tronco stradale con tratto in galleria e dell’1,1% per quello senza tratto in galleria. Il contributo maggiore all’aumento tendenziale del costo di costruzione è da attribuire all’incremento dei costi dei materiali”.