Una passeggiata a ritroso nel tempo, attraverso i simboli dell’epoca e le voci dei protagonisti, giocati sul filo dell’emozione e dell’amarcord. Il dottor Marc’Antonio Vezzani nella sala conferenze dell’Hotel President di Correggio ha fatto rivivere ad una affollata platea il periodo storico dei giovani degli Anni 70 della provincia emiliana. Ricordi belli – la diffusione di massa della televisione e delle auto, il rock and roll, il primo uomo sulla luna, Gianni Rivera e il suo indimenticabile goal che segnò la vittoria contro la Germania – e anche meno belli – le nuove povertà e l’aumento del disagio umano e sociale, da cui derivarono l’uso delle droghe e i movimenti di contestazione – di un decennio che ha segnato una svolta nella vita del Paese.

Dall’approvazione dello Statuto dei lavoratori, ai referendum sul divorzio e sull’aborto, dagli anni di piombo, al compromesso storico, dai redditi e i consumi in crescita all’Italia considerata tra i “grandi” dell’economia mondiale ma, più in generale, la modernizzazione della mentalità e dei comportamenti che scatenarono vistose trasformazioni, scardinando vecchi costumi e atteggiamenti.

Uno spaccato di vita vissuta e testimoniata dai ragazzi di allora di Correggio e di Carpi – e che oggi fanno parte dei Lions Club Correggio “Antonio Allegri”, Carpi Host e Carpi Alberto Pio, organizzatori dell’incontro – per raccontare, attraverso la storia del costume italiano, i sogni e le speranze dei ragazzi di provincia negli anni in cui tutto sembrava più facile da raggiungere.