Sono 449 i bambini inseriti nelle 18 scuole dell’infanzia statali e comunali carpigiane nel corso dell’ultimo anno scolastico. Un dato che l’amministrazione comunale offre all’attenzione della pubblica opinione, soprattutto quella che dibatte sui social network, luoghi virtuali dove ultimamente sono emerse perplessità sulle modalità di assegnazione dei piccoli utenti. Il Comune di Carpi, proprio per fare chiarezza ed evitare che continuino a circolare ‘fake news’ sul tema ricorda che tutte le famiglie all’atto della richiesta di iscrizione di un loro bambino hanno ricevuto informazioni sulle modalità con cui vengono assegnati i punteggi; che c’è stata la possibilità di fare ricorso in caso di errori; che fino all’assegnazione definitiva del bambino alla scuola sono possibili trasferimenti su richiesta delle famiglie. Non ci sono poi, ennesima ‘bufala social’, graduatorie separate per bambini italiani e stranieri, mentre la mancanza dei nominativi dei bambini su Internet è una scelta rispettosa della legge sulla privacy; infine si sottolinea come solo poche decine delle famiglie dei 449 utenti delle scuole dell’infanzia cittadine non abbiano ottenuto un’assegnazione nella scuola richiesta, e dunque che il fenomeno è assolutamente nella norma e nel corso dei prossimi mesi prevedibilmente scemerà.

25 scuole dell’infanzia, comunali, statali, private o paritarie convenzionate, rappresentano una ricchezza di offerta formativa (di cui si riconosce anche l’alto livello qualitativo come dimostrato anche dall’ampia recente indagine di customer satisfaction svolta presso le famiglie nel 2016), unica anche in una regione attenta a questo tema. E mentre il Comune ribadisce che tutto viene fatto nell’ottica della massima trasparenza e nel rispetto delle regole, si sottolinea infine che gli Uffici territoriali del Settore Scuola dell’Unione delle Terre d’Argine sono comunque sempre a disposizione per informazioni e delucidazioni.