Il Gran Festival Internazionale della Zuppa ha aperto le iscrizioni all’edizione 11 bis, in programma domenica 23 aprile si snoderà in una via Salgari pedonalizzata per l’occasione, tra il cosiddetto Virgolone e il parco tra le due zone ortive del Pilastro. Quest’anno il festival è tornato sui suoi passi scegliendo di svolgersi, come da tradizione, la domenica che precede il 25 aprile, per celebrare la Liberazione, la Costituzione e i diritti democratici conquistati.
La gara ludica che coinvolge migliaia di amanti delle zuppa in strada partirà alle 15 per far assaggiare al pubblico litri di zuppa preparati dalle compagnie di partecipanti. Il Festival diventa così un’importante occasione per trasformare la strada in spazio pubblico di sperimentazione e condivisione. La gratuità del Festival è uno degli elementi cardine che garantisce la partecipazione di tutti.
“La zuppa – commenta il presidente del quartiere San Donato, Simone Borsari – piatto popolare per eccellenza si crea mescolando tanti ingredienti che, insieme, si trasformano in qualcosa di nuovo e più buono. Ed è questa la sintesi migliore che simboleggia la coesistenza di culture che caratterizza luoghi come il Pilastro e, mescolandosi, da vita ad una nuova identità per la città. Il Festival della Zuppa lancia un importante messaggio di solidarietà, condivisione e interculturalità che il Quartiere condivide e sostiene”.
L’edizione 2017 è dedicata al compianto Sergio Guastadini, pluri-vincitore del Mestolo d’Oro assegnato dalla Giuria Popolare e generoso animatore della Festa della Zuppa negli anni in cui si è svolta a Villa Torchi.
Come ogni anno il Festival sarà preceduto da una serie di micro-eventi conviviali ispirati alla zuppa e progetti di animazione urbana rivolti a grandi e piccini che avranno inizio il 22 marzo.
Tutti possono partecipare al Festival della Zuppa: basta iscriversi per tempo inviando una mail all’indirizzo festivalzuppa@gmail.com o online.
Il consiglio degli organizzatori per chi vuole assaggiare al meglio e nel rispetto del territorio è di portarsi la ciotola e il cucchiaio da casa, di lavarli nelle apposite fontane; arrivare in bici, in bus o in treno, a piedi; di separare correttamente i rifiuti negli appositi contenitori; bere acqua dalle fontane e di usare i bagni segnalati dai cartelli.