L’Ospedale di Scandiano aderisce anche quest’anno all’Open week promossa dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (ONDA), una settimana di iniziative per celebrare il 22 aprile la Giornata nazionale dedicata alla salute della donna, istituita dal Ministro Lorenzin.

In particolare, l’Ospedale C. Magati di Scandiano, che da anni viene premiato con i Bollini rosa, il massimo riconoscimento conferito agli ospedali italiani per l’attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza femminile, organizza giovedì 20 aprile nella Sala Biblioteca R. Lasagni (1^ piano dell’Ospedale) due incontri informativi aperti non solo alle donne, ma a tutti coloro che si occupano di bambini (genitori, nonni, ecc.…):

·         Ore 17.00-18.00 – La sicurezza dei bambini in automobile. Roberto Rocchi dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale parlerà di corretto ancoraggio e utilizzo dei seggiolini, mentre il Dr. Sergio Alboni, Responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scandiano, parlerà di conseguenze del mancato o errato utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

·         Ore 18.00-20.00 – Sosteniamo il dolore del parto senza farmaci. Le ostetriche Katia Andreoli e Manuela Palazzi del Reparto di Ostetricia Ginecologia parleranno di strategie non convenzionali per alleviare il dolore in travaglio/parto, senza l’uso dei farmaci (digitopressione, parto in acqua, massaggio polare…).

“Anche a questa seconda edizione dell’(H)Open Week hanno aderito molti ospedali con i Bollini Rosa”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda, “a testimonianza del loro impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica. Il circuito dei Bollini Rosa, esempio concreto di una medicina gender oriented, è arrivato al primo decennale e a fine 2017 si rinnova: un nuovo sito bollinirosa.it offre la possibilità di consultare più facilmente i servizi offerti dalle strutture aderenti al network e le iniziative correlate”.

“Troppo spesso noi donne rinunciamo a curarci”, testimonia l’On. Beatrice Lorenzin, Ministro della salute. “La nostra quotidianità, scandita dal lavoro e dalla cura dei figli e della famiglia, dall’assistenza a genitori e parenti anziani, è considerata da molti studi come fonte di logoramento fisico e psicologico, tant’è vero che se le donne vivono di più, trascorrono gli ultimi anni della loro vita in condizioni di salute peggiori rispetto agli uomini. Ritengo per questo sia fondamentale non solo occuparsi della salute femminile come valore in sé e come valore sociale, che riguarda tutti, ma agire concretamente. Con l’iniziativa ‘(H)Open Week’ le donne verranno sensibilizzate alla cura della propria salute. Inoltre, il 22 aprile, si terrà la II Giornata nazionale della salute della donna che rappresenta un momento di confronto tra scienziati ed esperti, associazioni e cittadini in merito alle principali malattie che colpiscono il genere femminile, le possibili cure e l’attività di prevenzione necessaria da svolgere.

La nostra salute è la salute delle famiglie e della società e la II Giornata nazionale della salute della donna è un buon momento per ricordarcelo e ricordarlo”.

Per maggiori informazioni, visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it.