E’ di otto arresti e sette denunce, l’ultimo risultato dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati al contrasto della droga e al rispetto del decoro urbano della città.

Per quanto riguarda gli arresti: un nigeriano, cinque marocchini, un gambiano e un papua melanesiano, di età compresa tra i 21 e 38 anni, sono finiti in manette durante un servizio antidroga tra piazza Verdi e le vie limitrofe. Oltre al reato di spaccio di sostanze stupefacenti, tre balordi sono stati arrestati anche per resistenza a pubblico ufficiale, perché al momento dell’arresto, hanno tentato la fuga aggredendo i militari che fortunatamente sono rimasti illesi.

Tre marocchini, invece, sono finiti in manette per essersi presi a bottigliate nel corso di una rissa, verosimilmente scaturita per questioni legate al monopolio dello spaccio in zona universitaria. I tre soggetti sono stati medicati dai sanitari del 118. L’operazione dei Carabinieri è terminata con il sequestro di un’ottantina di grammi di droga e 900 euro in contanti. A parte i tre marocchini arrestati per rissa, che sono stati rinchiusi in carcere, gli altri cinque spacciatori hanno trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna. Tra gli arrestati, è emerso che due marocchini, un 18enne e un 32enne, erano stati denunciati il mese scorso dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile.

Sette persone sono state invece denunciate per invasione di terreni o edifici durante un controllo dell’area “ex Staveco”, situata in viale Enrico Panzacchi. Si tratta di tre marocchini, un albanese, un iraniano, un italiano e un pakistano, di età compresa tra i 20 e i 54 anni e con precedenti di polizia. Un servizio analogo era stato svolto la scorsa settimana. L’operazione è terminata con la pulizia del luogo e l’innalzamento di opere murarie da parte del personale tecnico demaniale.