Il Sindaco di Castelnovo e Presidente dell’Unione dei Comuni Enrico Bini interviene in merito al dibattito avvenuto oggi in Regione Emilia Romagna sul punto nascite dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti. “Nell’ambito della seduta di oggi, la Giunta regionale e nello specifico l’Assessore alla Sanità Sergio Venturi, ha annunciato ufficialmente rispondendo a due Interrogazioni sull’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti e sull’Ospedale di Borgo Val di Taro che  “è intenzione della Giunta chiedere comunque alla Commissione nazionale la possibilità di derogare rispetto agli standard previsti” per il mantenimento dei punti nascita in zone di montagna.

Accogliamo con grande favore questa decisione, per la quale come amministratori, ed insieme ai Comitati che raggruppano cittadini, associazioni, enti del territorio siamo impegnati in un lavoro durato mesi. Un lavoro che consentirà di sostenere questa richiesta con documentazione tecnica e proposte concrete per arrivare a garantire a Castelnovo un grado di sicurezza uguale ai punti nascite con più di 500 parti all’anno, attraverso una integrazione e rotazione delle equipe che verrà facilitata dalla fusione tra Ausl e Asmn. Ringrazio tutti i soggetti che si sono spesi per arrivare a questo risultato, ma ovviamente il nostro impegno non si ferma qui, sosterremo il percorso d questa richiesta di deroga, anche incontrando il Ministro alla Sanità Beatrice Lorenzin se ce ne sarà l’occasione. Ringrazio anche la Giunta regionale che in ultimo ha dimostrato di comprendere i problemi e le necessità dei territori appenninici, per i quali la permanenza dei servizi è elemento essenziale per la tenuta socio economica ma non solo: è anche la base per proporsi come luoghi appetibili dove scegliere di vivere, magari trasferendosi da altri territori, e cercare in questo modo di invertire fenomeni epocali quali lo spopolamento e il calo delle nascite. Abbiamo le possibilità di farlo, attraverso una qualità di vita alta che offrono questi territori”.