Una giornata di confronto, basata sul dialogo, su esperienze concrete. Una giornata resa possibile dalla grande voglia di sinergia, di alleanza costruttiva. Giovedì scorso il Centro Sportivo di Colorno ha ospitato il secondo appuntamento di Confimi Emilia in terra ducale, l’argomento principale del dibattito è stato l’internazionalizzazione delle pmi.

Ad arricchire la discussione ci hanno pensato Ivanno Corradi e Giovanni Gorzanelli, imprenditori che hanno voluto illustrare alle oltre cinquanta aziende in sala le rispettive esperienza pluriennali in Marocco e Russia: due mercati ritenuti estremamente attraenti per le nostre aziende. “Dobbiamo lavorare insieme per fermare l’impresicidio e per difendere quanto costruito in una vita di sacrifici: l’imprenditore è un eroe, non un bancomat statale” roccioso l’intervento di Rossella Giavarini, punto di riferimento per le aziende parmigiane. La nota imprenditrice ha aperto il dibattito di Confimi cercando di evidenziare l’importanza di “fare squadra” tra imprenditori, motivo che ha portato l’associazione delle piccole e medie imprese manifatturiere a scegliere il centro FIGC di Colorno come meta degli incontri dedicati alle aziende associate di Confimi Parma. Al pomeriggio hanno preso parte anche Karim Zaitov di Industrial Cloud, Mario Lucenti (direttore di Confimi Emilia), Paola Pellegri (presidente di Confimi Parma), Roberto Antolotti della Parmalapping, Giafranco Lusuardi di Confimi Reggio, Sergio Giaroli di Gamma Insonorizzazioni e moltissimi altri imprenditori e manager impegnati nelle imprese locali e nazionali.