“L’amministrazione comunale di Finale Emilia non ha mai messo in discussione l’utilità di un’arteria stradale come la Cispadana; siamo consapevoli che il tessuto sociale e soprattutto economico soffre della mancanza di una infrastruttura che la politica regionale degli ultimi 40 anni non ha saputo portare a termine.

Le osservazioni che l’attuale giunta ha deciso di portare all’attenzione del ministero non fanno altro che riprendere le osservazioni fatte dalla vecchia giunta di centrosinistra in ordine alle criticità territoriali (soprattutto idrogeologiche) delle ultime varianti al progetto; pare strano che allora il presidente Bonaccini non abbia fatto nessuna dichiarazione, dimostrando per l’ennesima volta che per lui conta di più il partito che il bene degli emiliano-romagnoli.

Ribadiamo la convinzione che la Cispadana “superstrada” sia la miglior soluzione possibile per il territorio, con svincoli ravvicinati e maggiormente fruibili dalle aziende e dai cittadini.

Risulta estremamente fastidioso che il presidente Bonaccini utilizzi Finale Emilia come alibi agli ulteriori ritardi. Ritardi che stanno assumendo il carattere del ridicolo”.