Francesco Selmi, chimico di fama internazionale, letterato, patriota e uomo politico, sarà ricordato con una giornata di studio in occasione del secondo centenario dalla nascita dall’Accademia di Scienze Lettere e Arti di Modena, da Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

L’evento, “Francesco Selmi, Profilo ed Eredità di un Intellettuale e Patriota nell’Italia Pre e Post Unitaria nella ricorrenza del II centenario dalla nascita”, si terrà venerdì 7 aprile 2017 alle ore 9.30 presso la Sala dei Presidenti dell’ Accademia di Scienze Lettere e Arti di Modena (Corso Vittorio Emanuele II, 59) nella data esatta del duecentesimo anniversario della nascita.

Nella prima sessione, che occuperà la mattinata, esperti del settore approfondiranno la figura dello scienziato e dell’uomo politico e delle Istituzioni e ne contestualizzeranno l’opera nell’Italia pre e post unitaria. Nella sessione pomeridiana, in un’ottica di attualità, sarà illustrato lo stato dell’arte e le tematiche di frontiera delle discipline chimiche, prime fra tutte la Chimica dei Colloidi e la Tossicologia, che hanno avuto in Selmi il loro grande iniziatore.

 

Francesco Selmi

Il 7 aprile 1817 nasceva a Vignola Francesco Selmi, chimico di fama internazionale, letterato, patriota e uomo politico. Selmi incarna la figura ottocentesca dell’intellettuale animato dalla passione per la scienza e le lettere, coniugata con l’impegno civile e politico che lo porterà a partecipare ai moti risorgimentali e, immediatamente dopo l’Unità d’Italia (1859), a ricoprire incarichi pubblici di rilievo quale Rettore dell’Università di Modena e alto dirigente del Ministero della Pubblica Istruzione. Selmi, oltre ad essere uno tra i maggiori chimici italiani dell’epoca, incarna l’ideale dello “scienziato moderno” distinguendosi per i molteplici interessi e la rete di relazioni che intesse con i colleghi dell’epoca. Dopo il Magistero in Farmacia ottenuto  all’Università di Modena e un periodo di insegnamento, il nostro svolge la maggior parte delle sue ricerche a Torino e infine all’Università di Bologna dove ricopre la cattedra di professore di Chimica e Farmacia. Selmi è universalmente riconosciuto come fondatore della chimica dei colloidi e iniziatore della farmacologia forense grazie ai suoi studi sugli alcaloidi della decomposizione. Tuttavia sono numerosi i suoi contributi alla chimica organica e inorganica. In Selmi si può riconoscere un ulteriore tratto di modernità nell’attenzione che pone alla larga diffusione dei risultati scientifici attraverso la pubblicazione di articoli su riviste del settore e soprattutto la realizzazione dell’opera più nota, cioè la ponderosa “Enciclopedia di Chimica Scientifica e Industriale” in 11 volumi (1868-1878). L’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena annovera Francesco Selmi tra i propri soci storici.