Prime bracciate verso Budapest recita Federnuoto. Sono infatti partitti i campionati della svolta, i primi del quadriennio olimpico, con nuove metodologie di selezione delle formazioni azzurre da qui a sabato 8 aprile per la nuova filosofia di  più qualità e meno quantità.

Strepitosi i modenesi in gara. Proprio dalla prova che ha lanciato la manifestazione sono stati usciti i protagonisti è stata aperta dai 100 dorso che già dalle batteria del mattino hanno messo sull’attenti i nostri principali interpreti: Tania Quaglieri e Lorenzo Mora.

Per la nonantolana della Sea Sub l’accesso alla finale A con il 6° tempo (1’02.40) nuotato a fianco della Pellegrini, la mette nella posizione di gareggiare lateralmente la finale del pomeriggio. Con una progressione che l’ha portata a ricucire sulla fuga cinematografica della Scalia nell’altro lato della vasca, chiude resistendo all’acido lattico e alle avversarie in 1’00.96. Precedendo Zofkova e Pellegrini centra il Titolo Italiano Assoluto Primaverile, quello che conta, quello con la T maiuscola. La T di Tania peraltro. Tempo che diventa il nuovo record italiano Cadetti, tempo limite per gli europei e mondiali junior e a soli 3 decimi da quello dei mondiali di Budapest.

Molto bene anche il carpigiano del Gs Vigili del Fuoco Modena. Dopo l’accesso alla finale B con il 13° tempo (56.34) vince la finalina con 55.67 migliorando la sua posizione ed anche il personale in una gara che rivede al vertice quale best performer del mattino e riconferma come miglior dorsista in vasca lunga, il riccionese Simone Sabbioni.

Finale A anche per Silvia Meschiari che torna ad essere performante nei sui 200 farfalla. Settima al mattino che pur migliorandosi in 2’13.49 svivola in 8^ posizione.

Finale B per Mattia Dall’Aglio nei 100 stile libero. Dopo la qualifica in 50.00 che valeva l’11° tempo il veterano del Gs Vvff  realizza un 50.56 che lo sistema al7° posto.

La prima giornata ha fatto subito registrare in nuovo record italiano e di ogni a livello junior, Niccolò Martinenghi cancella tutti sul territorio nazionale e diventa lo junior più veloce al mondo nei 50 rana con il tempo di 26.97.

Non rientrava nei programmi di Greg Paltrinieri i 400 stile libero che sin dalle prime battute del mattino hanno illuminato con un faro abbagliante il compagno di fatiche Gabriele Detti. Troppo superiore al resto della truppa il livornese ha centrato in entrambe le prove effettuate il tempo limite valido come pass per i prossimi mondiali ungheresi con il bonus del nuovo record italiano 3’43.36 che cancella Massimiliano Rosolino datato Sidney2000.