Tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, due filari di pioppi monumentali che si trovano a Campogalliano in un’area privata tra via Carandini e via Madonna, all’interno della proprietà della Villa Ricchi, verranno abbattuti per debellare l’attacco di funghi aggressivi appartenenti ai generi dell’Armillaria e del Ganoderma e basidiomiceti (funghi a cappello) come il Phellinus.

I pioppi si trovano in pieno processo degenerativo. I miceti attaccano il terreno e poi anche gli alberi, dal colletto al tronco, alla chioma. Lo scorso settembre una pianta è caduta, rischiando di provocare danni alla proprietà privata. Ulteriori crolli lungo la strada potrebbero arrecare danni anche rispetto alla viabilità pubblica. Peraltro la qualità di pioppi interessati ha una durata di vita che si aggira intorno ai trent’anni, mentre le piante in oggetto sono molto più anziane e risalgono in qualche caso addirittura agli anni fra le due guerre del secolo scorso.

Le piante sono state esaminate dalle commissioni competenti che hanno dato parere positivo sulla necessità dell’abbattimento. È stata presa in considerazione anche l’ipotesi di una sostituzione parziale dei pioppi, che sono stati colpiti dai funghi con diversi gradi di aggressività, ma l’ipotesi è stata accantonata perché si correrebbe il rischio di un riemergere del problema a distanza di poco tempo.

Come avviene in questi casi, è stata prescritta la sostituzione dei filari. Al posto dei pioppi verranno piantate delle querce, in grado di rispettare l’elemento paesaggistico e al tempo stesso di garantire una maggiore longevità. Prima della piantumazione, tuttavia, il terreno sarà sottoposto a radicali interventi di bonifica, con adeguati trattamenti.