I Comuni di Quattro Castella, Rolo e Gattatico, si aggiungono alla rete di enti e istituzioni che hanno deciso di patrocinare il REmilia Pride, il primo gaypride mediopadano, in programma a Reggio Emilia il prossimo sabato 3 giugno 2017. I tre enti della provincia reggiana, guidati dai sindaci Andrea Tagliavini, Fabrizio Allegretti e Gianni Maiola, vanno ad aggiungersi al Comune e alla Provincia di Reggio Emilia, alla Regione Emilia-Romagne e alle oltre trenta sigle del mondo associativo, culturale e imprenditoriale emiliane.

L’obiettivo è coinvolgere quanti più soggetti istituzionali possibile: proprio per questo nei giorni scorsi è stata inviata a tutti i comuni della provincia reggiana una richiesta di patrocinio non onerosa per l’adesione ai contenuti del Pride. Il sostegno alla manifestazione, difatti, significa scendere in piazza e manifestare per un diritto che dia pari dignità e diritti a tutte le persone: il matrimonio egualitario. Dopo il riconoscimento delle unioni civili, l’obiettivo è fare fronte comune sui temi della piattaforma politica del REmilia Pride: oltre al matrimonio egualitario, il contrasto alle discriminazioni e all’omofobia, per la diffusione di una cultura basata sul rispetto e sull’accettazione di tutte le diversità.

In questa battaglia anche la politica deve giocare il proprio ruolo. La proposta rivolta a sindaci, assessori e consiglieri va dunque nella direzione di estendere la discussione oltre la singola città di Reggio Emilia e favorire l’adesione del territorio provinciale a questa importante giornata, un’occasione fondamentale per essere ancora una volta un faro dal punto di vista del progresso sociale e politico di questo Paese.

L’obiettivo è chiedere a tutti i consiglieri comunali di unirsi in una battaglia per l’uguaglianza e la democrazia, e portare nei consigli comunali di tutti i comuni del territorio la mozione di adesione al Pride, discutendone nelle assemblee e con i cittadini dei diversi comuni.

“Invitiamo tutti i sindaci del territorio – dice Alberto Nicolini, presidente di Arcigay Gioconda – ad unirsi alle istituzioni che hanno già aderito al REmilia Pride ed a scendere con noi in piazza con la fascia tricolore il prossimo 3 giugno. Sui diritti non si può negoziare: l’Italia è in ritardo storico su molti temi, e il Pride è l’occasione per far sentire la nostra voce e fare in modo che le nostre richieste da Reggio Emilia vengano ascoltate fino a Roma. Abbiamo aspettato a lungo, è ora che la politica faccia la sua parte”.

“E’ importante  – dice Dario De Lucia, responsabile organizzazione del Pride e consigliere comunale a Reggio Emilia – che i primi cittadini e le amministrazioni comunali progressiste e democratiche siano con noi in questa battaglia per i dimostrare ai propri cittadini, tutti, che le persone sono ben volute e amate qui sul nostro territorio”.
Il progetto del REmilia Pride è promosso in collaborazione con Circolo Arcigay La Salamandra Mantova, Circolo Arcigay L’Atomo Piacenza, Circolo Arcigay Matthew Shepard Modena, il comitato Arcigay di Parma, Cassero Lgbti center di Bologna, Arcigay Nazionale, Gruppo Jump, Polis Aperta, Agedo Bologna, Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali, More Gay.

Il comitato promotore collabora con: Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Quattro Castella, Ausl Reggio Emilia, Farmacie Comunali Riunite, Tavolo inter-istituzionale HIV Reggio Emilia, Arci – Comitato territoriale di Reggio Emilia, Ghirba-Biosteria della Gabella, Circolo arci Kessel, Ottavo colore, Amnesty international gruppo giovani Parma, NovaRES, Tutti i mondi Parma, Partecipazione, Compagnia teatrale Mamimò, Etoile – Centro teatral europeo, Let’s Dance – Centro permanente di danza, Electrosexual, Iniziativa laica, Ostello della Ghiara, Circolo Arci Pigal, Circolo Arci Fuori Orario.

Il REmilia Pride è sponsorizzato da: Cgil Reggio Emilia, Uisp Reggio Emilia, Coop Alleanza 3.0, Legacoop, Assicop – Unipol, Boorea, Uaar Reggio Emilia.