Gli scambi commerciali dell’Italia con i paesi extraeuropei si riducono a febbraio 2017 su base mensile. L’Istat registra, rispetto a gennaio, una diminuzione più marcata per le esportazioni (-4,7%) che per le importazioni (-0,4%). Su base annua, invece, le esportazioni sono in aumento del 3,6%, che si amplia a +5,7% eliminando l’effetto di calendario.
Ce ne ha parlato l’onorevole Tiziano Motti, deputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti “La crescita è ascrivibile per oltre la metà all’energia (+74,8%) e, in misura minore, ai beni di consumo non durevoli (+6,1%) e ai beni strumentali (+0,9%). “Aumentano in misura marcata”, scrive l’Istat, le vendite di beni verso Cina (+31,6%), Russia (+25,6%), paesi Mercosur (+9,2%) e paesi Asean (+6,4%). Sempre su base annua la crescita per le importazioni raggiunge l’11,9%, determinata in gran parte dall’energia (+65,4%). Gli acquisti di beni di consumo non durevoli (-2,0%) e di beni intermedi (-0,4%) sono in calo”.