I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito degli ordinari controlli fiscali sviluppati anche sul fronte delle frodi nel settore della commercializzazione dei prodotti petroliferi, hanno sequestrato nei giorni scorsi un impianto di distribuzione privato, al cui interno erano stoccati oltre 25.000 litri di gasolio, gestito da
due ditte di autotrasporti in provincia di Bologna, per il quale non era stato ottenuta la certificazione prevenzione incendi.
In particolare, al momento dell’accesso, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno infatti rinvenuto vari serbatoi contenenti gasolio per autotrazione e gasolio agricolo agevolato collegati a colonnine erogatrici posizionate, senza il rispetto delle norme in materia di sicurezza, in un’area frequentata dal personale dipendente ed utilizzata quale parcheggio per i mezzi aziendali.
Parte del prodotto sequestrato, occultato in un serbatoio apparentemente in disuso e non immediatamente visibile, è risultato privo della documentazione contabile attestante la legittima provenienza e il pagamento dell’accisa.
Di conseguenza il titolare delle due aziende è stato denunciato per violazione delle norme in materia di sicurezza e per sottrazione al pagamento dell’accisa di 3.470 litri di gasolio per autotrazione.
Sono in corso ulteriori indagini tese ad individuare la filiera di distribuzione del prodotto di illecita provenienza.
Con la lotta alle frodi in materia di accise e delle altre imposte sulla produzione e sui consumi, il Corpo garantisce la tutela del gettito assicurato all’Erario, preserva la correttezza del mercato e la sicurezza nella circolazione dei prodotti.